Atom Heart Mother @Teatro Olimpico, Roma (testo e foto di Dino Quinto)

Non è una novità !! Gli anni 70 sono stati anni contraddistinti da una musica fantastica , straordinaria, ancora oggi attuale, ma anche e soprattutto da grandissimi album !! Band come The WHO, Genesis, Led Zeppelin e soprattutto Pink Floyd hanno impresso il loro marchio nella Storia e l’eco delle loro gesta e’ ancora attuale ! David Gilmour , Roger Waters , Richard Wright, Nick Mason ed anche Syd Barrett, hanno inciso e tramandato una storia, leggendaria, mistica, rivoluzionaria per quei tempi e perchè no, estremamente attuale ancora oggi.
Capolavori come The Dark side of the Moon, Wish You Were Here, Animals dovrebbero far parte di qualsiasi collezione di musica che si rispetti, lo stesso dicasi di Atom Heart Mother
Personalmente ho sempre considerato Atom Heart Mother il più bel lavoro dei Pink Floyd, allo steso livello di altre pietre miliari del Rock come Nursery Crime dei Genesis, Close to the Edge degli YES o per un amico della Premiata Forneria Marconi, Questo e’ un disco da ascoltare più volte, centellinandolo (come si fa con un vino prezioso n.d.r.), allo scopo di apprezzare le rinomate atmosfere psichedeliche, il sound ammaliante e curatissimo, ma soprattutto le atmosfere più squisitamente “PROG” della band di Live in Pompei
Venerdi 18 maggio 2012 presso il Teatro Olimpico, la band Pink Floyd Legend ha offerto tutto questo, gli ingredienti tutti al posto giusto, la riproposizione fedele del capolavoro dei Pink Floyd, la location, come si conviene, accogliente, comoda e spaziosa, con 1500 persone che hanno potuto godere lo spettacolo comodamente seduti, emozionandosi e facendo un tuffo nel passato a quel famoso 1970, quando il disco si piazzò alla casella numero 1 della classifica inglese ed alla numero 55 in America (le uniche che contavano davvero n.d.r.).
La musica ha avuto il ruolo primario, ma anche l’aspetto multimediale, tra laser e videoproiezioni che non sono state da meno. La produzione è curatissima, ai massimi livelli e sarà replicata il 19 Gennaio 2013 presso l’ Auditorium della Conciliazione, altri ospiti ed altre sorprese che completeranno lo show diviso in 2 atti, l’epilogo finale di Atom Heart Mother è ovviamente il pezzo forte (non adatto ai deboli di cuore! n.d.r.) La versione originale riportata sul palco dal maestro Piero Gallo, sulle partiture originali di Ron Geesin con il coro Mavra, l’Ensemble Vocale Thesaurus, gli Ottonidautore, Dante Cianferra e la band dei Pink Floyd Legend, davvero emozionante, durante gli oltre venti minuti della storica suite, le atmosfere progressive, psichedeliche e sinfoniche si susseguono alla perfezione, lasciate per poi riprendersi nel risaputo stile che ha trasformato un disco allora sperimentale, in un must del genere (consigliamo l’ascolto anche ai neofiti, se in cuffia è meglio n.d.r).
Il tutto viene eseguito minuziosamente, in grande armonia e puntualità fondendosi in un’unica e grandissima partitura.
Fabio Castaldi al basso ed alla voce, Andrea Fillo alla chitarra, Alberto Maiozzi batteria, Simone Temporali alle tastiere si completano con Paolo Angioi (chitarre),  Tonino Ciotti al sax, Valentina Mastrodonato, Federica Zammarchi e Martina Pelosi ai cori ed il maestro Piero Gallo a dirigere il tutto, ripropongono in modo eccellente la musica dei Pink Floyd, riuscendo a trasmettere la passione e l’amore per questo progetto che risulta più che tangibile per chi ascolta, specialmente se seduto in queste comode poltrone.
Gli assenti hanno sempre torto, ma chi è mancato a questo apppuntamento avrà l’occasione per rifarsi. Niente da fare, quando gli spettacoli sono organizzati in questo modo, serio e scrupoloso, il risultato non può che essere emozionante ed assolutamente avvincente, inoltre anche la città di Roma può vantare un ruolo fondamentale al pari di altre capitali europee che a questo tipo di eventi hanno fatto l’abitudine…
…speriamo di potercela fare anche noi.

 

 

Un ringraziamento speciale ad Ufficio stampa Guido Bellachioma ed al Teatro Olimpico per averci ospitato durante questo evento


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