Normail Insane – Sedici – Black Nutria 2012 (di Stefano Capolongo)

Nihil sub sole novum: questo passo biblico potrebbe essere l'espressione giusta per definire l'album d'esordio dei Normal Insane, band promossa dall'etichetta Black Nutria. Sedici, così si chiama il lavoro di questa band Trevigiana, è composto da tredici tracce (forse troppe) che seguono un andamento piuttosto lineare e senza fronzoli che non lascia spazio a iniziative personali e momenti di vera emozione. La prima traccia, Corn Flakes, regala un'atmosfera molto intimista, riconducibile ai brani più soft degli ultimi Subsonica, è seguita da Farfallae dalla title track Sedici, brani dichiaratamente rock (in particolare quello targato 90s) in cui emerge una voce…

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Nihil sub sole novum: questo passo biblico potrebbe essere l’espressione giusta per definire l’album d’esordio dei Normal Insane, band promossa dall’etichetta Black Nutria.
Sedici, così si chiama il lavoro di questa band Trevigiana, è composto da tredici tracce (forse troppe) che seguono un andamento piuttosto lineare e senza fronzoli che non lascia spazio a iniziative personali e momenti di vera emozione. La prima traccia, Corn Flakes, regala un’atmosfera molto intimista, riconducibile ai brani più soft degli ultimi Subsonica, è seguita da Farfallae dalla title track Sedici, brani dichiaratamente rock (in particolare quello targato 90s) in cui emerge una voce più ruvida dove il cantante (Denny) riesce a muoversi più liberamente e ad esprimersi al meglio. Il lavoro si snoda tra tracce ispirate al rock nostrano (Hawaii che sembra un pezzo dei Negrita, Ufo e Monte Pallone il cui incipit ricorda in maniera pazzesca Pensiero Stupendo di Patty Pravo) e brani profondamente ermetici e melodici (Glicine). Le canzoni scivolano via leggere, una dopo l’altra, senza però lasciare mai l’impressione di aver ascoltato qualcosa da ricordare. Menzione d’onore per Mai, il brano più divertente e trascinante dell’intero lavoro, specchio delle qualità della band, che ritroviamo anche nella traccia di chiusura Vitello (Lo), decisamente stravagante e molto vicina al rock ironico dei recenti Carpacho!
Sedici risulta un lavoro ben suonato ma complessivamente monocorde, a causa anche di alcuni difetti di missaggio che hanno spesso dato l’impressione di uno scollamento tra la traccia vocale e gli strumenti, problemi, questi, ricorrenti nei primi lavori di qualunque band.
Da ciò che si è ascoltato i quattro di Asolo risultano degli ottimi musicisti ma con una strada propria ancora non delineata perfettamente. Tuttavia  sono inequivocabili gli ampi margini di miglioramento possibili e pertanto aspettiamo con ansia il loro sicuro salto di qualità.

Tracklist: 

01. Corn flakes
02. Farfalla
03. Sedici
04. Mai
05. Hawaii
06. Missa
07. Ufo
08. Glicine
09. Monte Pallone
10. Reni
11. Toilette
12. Tango
13. Vitello (Lo)

 

I Normal Insane sono: Denny (voce e chitarra), Paolino (chitarra), Andrea(batteria), Bauli (basso).


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