EX + Giacomo Toni live @ Circolo degli Artisti (testo e foto di Simone Giuliani)

La musica indipendente è fatta di chilometri e locali. Giacomo Toni di chilometri ne ha fatti davvero tanti, questa sera fa sosta al Circolo Degli Artisti. Dall’ultima volta che l’ho visto, il cantautore di Forlimpopoli ha deciso di fare sul serio e dopo centinaia di concerti in lungo e in largo per l’Italia, sempre accompagnato dal suo insostituibile equipaggio musicale, ha raccolto le sue canzoni e le ha rese pronte all’uso. Musica Per Autoambulanze è il nome dell’ultimo album che uscirà il 23 aprile e questa sera alcuni brani verranno presentati in anteprima. Il concerto inizia con Maledizione e fa passare quanta più realtà possibile con una performance artistica espressa al massimo. Toni disossa la tradizione e stupra brillantemente le sue apparenze con monologhi improvvisati che legano un brano all’altro. I testi sono ironici, pungenti, malinconici e carichi di un cinismo che a volte sconfina nell’euforia. L’autore utilizza un linguaggio intrecciato e paradossale. Ogni brano è un vortice di riferimenti musicali disparati che, allo stesso tempo, formano momenti lirici chiusi in loro stessi. Durante la performance Giacomo mischia le carte in tavola alternando sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d’intensità delicata. 
In un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto si mostra forte e irriducibile ma senza un verso o una frase musicale fuori posto. Toni, nel suo brillante e raffinatissimo incedere fuori binario, nel suo apparente incespicare ti catapulta nel racconto e quasi non ti accorgi di quanto siano ricercate e colte le parole e la musica. 
Tutto questo mentre la nutrita band si fa beffe della figura del cantautore stravolgendo l’idea dell’autore fatta di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio alla contraddizione. Dopo questo goliardico concerto d’apertura la serata procede con un altro live di tutt’altro stampo. Salgono sul palco gli EX – Semi Di Musica Vivifica, con Giancarlo Onorato voce chitarra, Guido Maria Grillo voce chitarra e Meg Russopianoforte organo. Giancarlo è musicista, scrittore, pittore, autore di dischi come Il velluto interiore. La sua musica celebra la mistica osservazione disincantata che mette al centro del racconto i nodi esistenziali e culturali dai mille riscontri psicologici. I brani portano accenti costantemente poetici, ma nello stesso tempo sono crudamente spietati, dotati di un corredo di conoscenza artistica e musicale che si palesa in ogni riga. Onorato riesce sempre a stare al passo, spesso precedendo i tempi o semplicemente affiancandoli con coerenza e personalità, il risultato è un insieme di ricordi che discendono dai tumulti del punk e ripercorrono le fasi di una crescita interiore. Dopo la prima parte del live fa il suo ingresso in scena l’ospite d’onore della serata, Cristiano Godano dei Marlene KuntzDa questo momento il concerto diventa un’opera musicale più emozionale e viscerale, con sonorità che vanno dai Velvet Underground ai The Cure, passando per Tenco, Nick Cave e Jeff Buckley. Insieme, Onorato e Godano, danno vita a uno scenario sonoro con testi vibranti e intensi, sposando con semplicità le differenti personalità di un artista dalle infinite sfaccettature, come Onorato dimostra da tempo di essere. Cristiano e Giancarlo, spiccati artisti del panorama indie italiano, questa sera hanno fatto un concerto che fa da vero e proprio inno a quel cantautorato italiano degli anni 90 che ha sparso semi di stile e poesia qua e là generando così una musica senza tempo.


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