ALESSIO LEGA _ IL VINILE MALATESTA ( CON UN BRANO INEDITO ) E NUOVO VIDEO

ALESSIO LEGA OSPITE AL PREMIO TENCO 2013_ IN USCITA IL VINILE MALATESTA ( CON UN BRANO INEDITO ) E NUOVO VIDEO

Alessio Lega.  Copy Roberto Gimmi

È con grande piacere che Alessio Lega in compagnia di Francesca Baccolini al contrabasso, Guido Baldoni alla fisarmonica e Rocco Marchi alla chitarra e percussioni, si appresta a portare le canzoni del disco Mala Testa alla prossima edizione del Premio Tenco a Sanremo.

Ma questa non è l’unica buona news:
Alessio ha appena esaurito la prima tiratura del disco uscito lo scorso 11 Marzo ed ha appena dato alle stampe il vinile di Malatesta. L’ lp conterrà una nuova traccia dal titolo omonimo al disco ed è in download gratuito sul sito

http://alessiolega.bandcamp.com/

Dello stesso brano è stato inoltre realizzato un videoclip per la regia di Miriam Tinto visibile a questo link:

http://youtu.be/M92LBNgZQdI

Mala Testa è stato presentato in anteprima nella rassegna barcellonese Cose di Amilcare, inserita nel cartellone di Barna Sants 2013. Alessio ha poi cantato il 29 giugno nello stadio di Camp Nou, davanti alle centomila persone venute a celebrare Lluis Llach (Premio Tenco 1979) e il 24 agosto a Peredelkino (nei dintorni di Mosca) nel concerto in memoria di Bulat Okudzava (Premio Tenco 1985).

Alessio Lega ha presentato “Mala Testa“ a:

RADIO 3 nelle trasmissioni ALZA IL VOLUME e FARHENHEIT
Live e intervista presso il Salone Internazionale del Libro di Torino

RADIO 2 TWLIGHT con live e intervista il 28 luglio 2013

RADIO POPOLARE NETWORK
Live e intervista il 15 marzo 2013 dall’Auditorium “Demetrio Stratos” di Milano

RADIO CITTA’ DEL CAPO Live e intervista il 15 aprile 2013

HANNO SCRITTO DI “MALA TESTA”

Ci sono molti buoni motivi per amare le canzoni di Alessio Lega, piccolo principe libero e libertario di Lecce in perenne residenza meneghina che a dispetto della Madunina e del cielo bigio ad oltranza per fortuna mantiene qualche vocale aperta del tacco d’Italia nell’eloquio e nelle parole cantate.

IL MANIFESTO – Guido Festinese

Mala testa distilla il passato e non lo rende una terra straniera, ma lo pone in contatto con un presente incandescente […] Risuona nelle coscienze colpisce al cuore, diverte, spaventa. una forte dimostrazione che si può ancora dare battaglia a colpi di canzoni.

IL MUCCHIO Maggio 2013- John Vignola

Alessio Lega raccoglie in diciotto canzoni, divise in tre sezioni, molti dei disastri che si abbattono sugli invisi e i meno protetti, raccontati con abilità in cui si consumano indignazione e piccola poesia […] Mala testa è l’altra faccia della medaglia, un sorso d’aria non inquinata da certa stupidità discografica, Alessio Lega un cantastorie d’altri tempi di cui si sentiva nostalgia.

JAM Maggio 2013- Roberto Caselli

Attimi di esistenze dolenti catturati con rara sensibilità, ma anche inni battaglieri alla gioia di vivere […] Alessio lascia scivolare la propria voce tra canto e narrazione, tra partecipazione e denuncia.

BLOW UP Marzo 2013- Bruno Gambacorta

Canzoni ruvide, urgenti, intagliate nella materia con sapiente misura oppure lanciate a ruota libera in discesa, incanalate da Rocco Marchi su una strumentazione acustica essenziale, popolare e contemporanea, che disegna ambienti sonori familiari ma non convenzionale.

ROCKERILLA Marzo 2013 – Alessandro Hellmann

Lega è bravo, e in questo MalaTesta raccoglie ancora una volta, mettendole a punto, tutte le migliori capacità del cantautore folk – pop – rock tradizionale, unendo le spinte più intime a quelle più strettamente connesse al racconto storico e sociopolitico e rimanendo in qualche modo legato alla formula “resistenza e amore” che, oltre ad essere il titolo dell’album del 2004, si fa facilmente manifesto dei suoi intenti autoriali.

SENTIREASCOLTARE – Giulia Cavaliere

Lega viaggia attraverso la memoria collettiva e quella personale, fatta di libri, approfondimenti e indagini a tutto campo, scegliendo una carrellata di figure forse mai celebrate abbastanza eppure così radicate e rappresentative dell’italico sentire comune.

JUST KIDS – Andrea Barbaglia

MALA TESTA è il sesto disco inciso da Alessio Lega. Dopo il premiatissimo Resistenza e amore, (Targa Tenco Miglior Opera Prima 2004) – opera classica e sperimentale, politica e sentimentale, prodotta musicalmente con i Mariposa – Alessio si era dedicato alla rilettura del patrimonio musicale francofono e internazionale, riadattando per la nostra lingua e per il nostro presente capolavori misconosciuti, testimoniati nei suoi dischi successivi.

MALA TESTA ha dunque una gestazione quasi decennale, attentissima al presente e ai suoi suoni, alla ricerca di una strada e di una musica adatta alla rinascita della canzone narrativa.

Alessio Lega è un cantastorie e come tale il suo lavoro di ricerca e di mantenimento della memoria è parte fondamentale della sua opera. Il linguaggio è il folk, il pop, il rock che suona nella piazza globale e cerca i tratti individuali nelle tante maschere della ribellione. Le sue rime sono spesso aspre, dall’ironia tagliente, ed hanno la capacità di saper raccontare le storie in maniera perfettamente lucida e dettagliata, nello spazio di una canzone.

MALA TESTA è dunque un disco di resistenza; al logorìo della memoria, alla normalizzazione, alle nuove schiavitù, alle prepotenze, di qualsiasi tipo e in qualunque latitudine si manifestino.

www.alessiolega.it

ALESSIO LEGA – BIOGRAFIA

Alessio Lega è nato nel 1972 a Lecce e dal 1990 vive a Milano.
Fu fumettista e impiegato di concetto. Collabora alle riviste e alla vita del movimento libertario. È un rivoluzionario pantofolaio e cesellatore.
Comincia a scrivere e cantare le prime canzoni in pubblico alla fine degli anni ’80 e si esibisce regolarmente dal ’97. Cultore della lingua, storico della canzone internazionale, cantante di impostazione teatrale legato alla tradizione francese, scrive con un occhio alla forma e un altro alla giustizia sociale. Ha cantato nei teatri e nei locali del “giro”, ma torna sempre ai centri sociali, alle feste di piazza, ai teatri liberi.
Attento alla ricchezza della musica quanto a quella della parola, affida il suo primo disco all’immaginario sonoro dei Mariposa, il cui chitarrista Rocco Marchi diventa il suo principale collaboratore, sul palco e in studio, nel ruolo di polistrumentista e arrangiatore.
Presente in molte attività del Premio Tenco è stato ospite della rassegna al Teatro Ariston di Sanremo nel 2004, quando il suo album di debutto è stato premiato con la Targa Tenco Opera Prima, e nel 2011 per un’esibizione col cantautore ceco Jaromir Nohavica.
La sua vocazione di cantastorie lo ha portato a collaborare con Ascanio Celestini, assieme al quale ha scritto “Incrocio di sguardi” (Eleuthera 2012), e lo ha avvicinato ai protagonisti del Nuovo Canzoniere Italiano, come Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, Ivan Della Mea, con i quali ha diviso il palco in molte occasioni.

Discografia:
Resistenza e amore (2004) – Targa Tenco Opera Prima
Sotto il pavé la spiaggia (2006) – versioni italiane di Brassens, Brel, Ferré, Leprest, Renaud
Zollette (2007) – live
E ti chiamaron matta (2008) – reincisione integrale del piccolo capolavoro di Gianni Nebbiosi sul disagio mentale
Compagnia cantante (2008) – allegato al libro “Canta che non ti passa”
Mala Testa (2013)

Bibliografia:
Canta che non ti passa (Stampa Alternativa 2008)
Incrocio di sguardi (con Ascanio Celestini, Eleuthera 2012)


Commenti

Stefano Capolongo

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