Seconda tappa Siciliana del super tour che porta i Calibro 35 a Palermo subito dopo la serata ai mercati generali di Catania che come ammette lo stesso Enrico Gabrielli, tastierista della band, li ha debilitati non poco.
La serata per tutti ha inizio ammirando il palco allestito con la strumentazione rigorosamente di stampo vintage della band, a cominciare dal set di Gabrielli che prevede un hohner clarinet e un synth analogico tiger, oltre che tromba e clarinetto che verranno utilizzati durante il live; mentre sul lato sinistro il chitarrista Massimo Martellotta risponde anche lui con un synth analogico ma in più aggiunge una splendida fender telecaster e una particolare chitarra che utilizzerà per tutto il concerto.
In perfetto orario si spengono luci e base del dj, i Calibro 35 prendono posto sul palco mentre un intro creato ad hoc apre una serata che sarà fatta di musica pestata e atmosfere da film poliziesco.
I ragazzi non si fanno pregare e partono forte con Prologue subito seguito da Giulia mon amour, singolo estratto dall’ultimo album Traditori Di Tutti. Senza troppi giri di parole il concerto prosegue spedito attraverso Broccolino funk, la potentissima Stainless steel e Traitors; il pubblico è estasiato dall’impatto deciso che la band ha dato al concerto e dalle singolari movenze di Gabrielli che, oltre ad essere un musicista poliedrico e un tastierista di rara abilità, si rivela uno spettacolo nello spettacolo. Il concerto prosegue sulle note di uno dei pezzi più conosciuti dei Calibro, Uh Ah Brr ele tracce si vanno susseguendo senza interruzioni tra un pezzo e l’altro; solo in qualche rara occasione Gabrielli prende la parola per un paio di battute, per presentare la band o il pezzo successivo.
I 4 non rinunciano nemmeno questa volta al loro amato passamontagna che li accompagna fin dalle origini del loro percorso musicale e lo indossano per eseguire Buone notizie, seguito a ruota da Ogni riferimento a fatti accaduti è puramente casuale e Summertime killer. A questo punto Gabrielli annuncia che si è entrati nella parte “romantica” del concerto, vengono infatti eseguiti pezzi un po più moderati nei ritmi e leggeri come Mescaline 6, Convergere giambellino e Bouchet funk, intervallati da pezzi come Vendetta che di romantico però hanno ben poco. Viene inserito in questo momento del concerto anche The butcher’s slide che viene annunciata con il titolo La cassiera erotomane, poiché particolare caratteristica della band è quella di annunciare un brano con la descrizione della scena da cinema poliziesco per il quale la musica è pensata e composta.
Il concerto si avvia alla fine con Notte in Bovisa e Fastidiose al termine dei quali la band saluta il suo pubblico per il più classico dei finti finali di concerto con la differenza che dopo i saluti la band resta sul palco a confabulare sul da farsi. Infatti il locale è un po troppo piccolo e abbastanza affollato per guadagnare il backstage e farvi ritorno una manciata di minuti dopo, così viene presa la saggia decisione, sdoganata tra l’altro al microfono da Gabrielli stesso, di evitare la solita farsa da super star e proseguire il concerto come se la scenata si fosse già consumata. Così il concerto riparte sulle note di Gangster story seguita da Girl with the gun e Balcan surf a chiudere uno splendido e coinvolgente live set di una delle band più valide dell’attuale panorama musicale italiano. Impossibile non comprare il disco al banchetto per ascoltarlo in macchina e sentirsi ancora dentro un film poliziesco anni ’80 tornando a casa.
SETLIST
Prologue
Giulia mon amour
Broccolino funk
Stainless steel
Traitors
Uh Ah Brr
Brutti merdosi
Eurocrime
Esecutore
Buone notizie
Cento invitati
Ogni riferimento a fatti accaduti è puramente casuale
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Relics | Rock Magazine relics-controsuoni.com | Ascoltiamo, valutiamo, guardiamo. Sapendo che nell'infinito navigano sicuramente nuovi suoni…
Seconda tappa Siciliana del super tour che porta i Calibro 35 a Palermo subito dopo la serata ai mercati generali di Catania che come ammette lo stesso Enrico Gabrielli, tastierista della band, li ha debilitati non poco.
I 4 non rinunciano nemmeno questa volta al loro amato passamontagna che li accompagna fin dalle origini del loro percorso musicale e lo indossano per eseguire Buone notizie, seguito a ruota da Ogni riferimento a fatti accaduti è puramente casuale e Summertime killer. A questo punto Gabrielli annuncia che si è entrati nella parte “romantica” del concerto, vengono infatti eseguiti pezzi un po più moderati nei ritmi e leggeri come Mescaline 6, Convergere giambellino e Bouchet funk, intervallati da pezzi come Vendetta che di romantico però hanno ben poco. Viene inserito in questo momento del concerto anche The butcher’s slide che viene annunciata con il titolo La cassiera erotomane, poiché particolare caratteristica della band è quella di annunciare un brano con la descrizione della scena da cinema poliziesco per il quale la musica è pensata e composta.
Il concerto si avvia alla fine con Notte in Bovisa e Fastidiose al termine dei quali la band saluta il suo pubblico per il più classico dei finti finali di concerto con la differenza che dopo i saluti la band resta sul palco a confabulare sul da farsi. Infatti il locale è un po troppo piccolo e abbastanza affollato per guadagnare il backstage e farvi ritorno una manciata di minuti dopo, così viene presa la saggia decisione, sdoganata tra l’altro al microfono da Gabrielli stesso, di evitare la solita farsa da super star e proseguire il concerto come se la scenata si fosse già consumata. Così il concerto riparte sulle note di Gangster story seguita da Girl with the gun e Balcan surf a chiudere uno splendido e coinvolgente live set di una delle band più valide dell’attuale panorama musicale italiano. Impossibile non comprare il disco al banchetto per ascoltarlo in macchina e sentirsi ancora dentro un film poliziesco anni ’80 tornando a casa.
