Davide Di Rosolini + Guest @Palab Palermo (foto e testo di Marco Calò)

58Lo avevamo lasciato il 30 ottobre al Teatro Patafisico di Palermo dove aveva deliziato i fan con il suo spettacolo solista. Torna a Palermo e più precisamente al Palab dopo un acrobatico tour in giro per le città del nord Italia durato due lunghi mesi, dove ha calcato i palchi di numerosi locali da Torino a Milano, passando per  Pavia, Bologna e Modena fino ad approdare nuovamente in patria per esibirsi prima a Trapani poi nelle zone del messinese e poi in scena per due date a Palermo. Davide Di Rosolini lo abbiamo già descritto in precedenza, un artista che ama stupire il suo pubblico e forse ama stupire se stesso ogni volta che scopre il crescente gradimento del pubblico verso la sua arte. Talmente imprevedibile è una sua esibizione da costringere chi ha imparato ad apprezzarlo a presentarsi puntuale ad ogni sua possibile nuova esibizione in città.

L’artista prende posto sul palco dopo una breve ma pomposa presentazione di Tiziano Di Cara gestore del locale, e primo spettatore della serata. L’esibizione ha inizio di consueto con Davide che accompagnandosi con l’inseparabile chitarra acustica apre il concerto con Buoni Propositi eseguita in maniera apparentemente frettolosa, forse la fretta era data dal fatto che l’artista da il meglio di se intrattenendo il pubblico con divertentissimi mini-monologhi tra un pezzo e l’altro, ed è quello che mette in scena alla fine del primo pezzo per presentare il secondo, L’ipocondriaco Innamorato. Il ghiaccio con il pubblico in sala è già rotto e lo spettacolo prosegue sulle note di Social Network pezzo particolarmente divertente alla fine del quale Di Rosolini da inizio ad un racconto che 19apparentemente sembra buttato lì a caso, ma tra le risate alla fine si rivela essere l’introduzione de Il Problema ma una versione un po personalizzata rispetto alla versione che si può ascoltare sul disco Combattere L’ansia. A quel punto segue Acrobatica, la gente trattiene a stento le risate ed è molto partecipe nell’esecuzione del brano. Per il pezzo successivo Davide chiama sul palco Dario Lo Cicero ad accompagnarlo con il flauto traverso, il pezzo è Gioacchino Daniele e l’esecuzione viene anticipata e seguita da numerose gag tra i due. Alla fine del pezzo Lo Cicero abbandona il palco ma verrà richiamato prima che lo spettacolo abbia termine. A questo punto dello spettacolo l’artista organizza una vera e propria sceneggiata teatrale in collaborazione con alcune persone accuratamente selezionati dallo stesso Di Rosolini ma che comprende la partecipazione anche del resto delle persone in sala, in sintesi l’artista ha creato una situazione di fine concerto con annessa richiesta insistente di bis da parte del pubblico con tanto di ruoli ben precisi da svolgere per 4/5 persone del pubblico. Il tutto va in scena subito dopo Clara dal Seno Grande, dopo il siparietto divertente l’artista riprende posto sul palco per il richiestissimo bis ed esegue uno dei pezzi più tecnici del repertorio, scritto proprio per tutte le categorie di chitarristi così detti “virtuosi” che l’artista dice di odiare profondamente, ed è per queste motivazioni che l’artista ha deciso di “spacchiarsela” (per usare le sue parole) un po con la chitarra con il pezzo Ma Spacchìu, segue 5poi il momento soft al pianoforte per Longevità. A questo punto l’artista annuncia al pubblico di voler presentare un ospite a sorpresa ma che bisognava attendere 4 minuti, giusto il tempo di un cambio d’abito dietro il backstage e rieccolo sul palco nelle vesti di San Giuseppe accompagnato dalla sorella Cinzia Di Rosolini nelle vesti della Madonna. Va in scena la Novena, spettacolo nello spettacolo interamente inscenato dai due che ripercorre in maniera ironica e divertente le vicende narrate nella Bibbia a tratti riportate ai giorni nostri con vari riferimenti anche alla politica italiana e alle vicende di Lampedusa sempre in chiave satirica. Lo spettacolo a questo punto diventa recitato e cantato, l’interpretazione dei personaggi è brillante e mai noiosa, la voce di Cinzia è assolutamente meravigliosa e si sposa perfettamente con quella del fratello. Durante lo spettacolo Davide riesce a realizzare anche una riproduzione vivente del presepio aiutato ancora una volta da alcune persone selezionate tra il pubblico, il ruolo del Gesù Bambino è affidato ad un piccolo Pinocchio che sarà protagonista anche lui dello spettacolo. L’intera performance del duo siciliano è contenuta nel disco Novena disponibile durante i Live e del quale consiglio caldamente l’acquisto, visto che “Gesù lo sa che chi non lo compra all’inferno andrà” , per citare una frase del disco.

Tracklist

  1. Buoni Propositi
  2. L’ipocondriaco Innamorato
  3. Il Problema
  4. Acrobatica
  5. Gioacchino Daniele
  6. Clara dal seno grande
  7. Ma Spacchìu
  8. Longevità
  9. B&Betlemme
  10. La Maria
  11. I Re Maci
  12. Lettera a Babbo Natale

Questo slideshow richiede JavaScript.

Click per il set completo di Marco Calò su Flickr


Commenti

Marco Calò

Click here to connect!