Warpaint – Warpaint (Rough Trade, 2014) di Mario Cutolo

A quattro anni di distanza dal loro debutto con l’album “The Fool”, le quattro ragazze che compongono Warpaint ritornano con l’omonimo album e con un suono decisamente più’ curato e maturo. La lunga distanza tra i due dischi, a detta delle stesse, e’ dovuto al fatto che hanno voluto sperimentare con nuove sonorità e spendere tempo costruendo una coesione che renda il gruppo degno di questo nome.
Il risultato non e’ completamente distante dal loro esordio. Il gruppo ha chiaramente la capacita’ di creare canzoni dall’atmosfera intima che deve molto alla scena inglese ed e’ difficile non pensare ai Massive Attack o alle atmosfere più’ cupe  dei Cure, passando sempre per gli onnipresenti Radiohead. Ma le Warpaint sono sicuramente sulla strada giusta, ed incorporare le loro influenze per trovare una voce originale è un percorso che richiede sicuramente coraggio.
Le Warpaint sanno pero’ anche strizzare l’occhio alla parte più’ commerciale della musica che producono e, non a caso, il loro singolo Love is to Die, uno dei pezzi che rimangono impressi subito, e’ stato usato per una pubblicità’ di Calvin Klein. Il secondo pezzo che chiaramente tende verso quella direzione, Disco//Very ha una sua sinistra fedeltà alla parola Disco, ma ciò quello che viene alla mente ascoltandolo non è di certo Donna Summer.
Il resto dell’album si muove su territori più’ “sperimentali” soprattutto nella parte finale, con una sequenza che va da Go In fino alla conclusiva Son che appiattisce un po’ il lavoro fino a renderlo addirittura noioso. Detto ciò, sicuramente le losangeline Warpaint si sono messe  in una posizione di vantaggio per quello che verrà successivamente, ed l’aver impiegato la mano di Flood nella produzione ha già il gusto di una vittoria.

Tracklist:

1. Intro
2. Keep It Healty
3. Love Is To Die
4. Hi
5. Biggie
6. Teese
7. Disco // Very
8. Go In
9. Feeling Alright
10. CC
11. Drive 
12. Son