God is an Astronaut – Helios|Erebus (Revive Records, 2015) di Luca Scarfidi

11038565_10153396593630409_2915476824426933194_nGod is an Astronaut ci hanno abitutati, fin dall’esordio nel 2002 con The end of the beginning, passando per All is violent all is bright (2005) Origins (2013), ad una continua evoluzione sonora pur rimanendo fedeli alla tradizione post rock/space rock di cui sono, almeno in chiave moderna, fra i fondatori e maggiori fautori. Il loro ultimo lavoro Helios|Erebus non tradisce questa tendenza compositiva mostrando sia un’attitudine più heavy rispetto ai primi lavori sia quell’aria vagamente sognatrice che rappresenta il filo conduttore del song-writing della band irlandese. L’album è aperto da Agneya (abituiamoci a titoli di improbabile pronuncia perchè sarà cosi per 6/8 delle tracce) un brano che parte dalle profondità dello Spazio: l’ambiente sonoro è profondo, solenne ed emerge lentamente fra arpeggi e distorsori. Segue Pig Powder: il soundscape iniziale porta alla memoria gli Explosions in the Sky, giammai! Una torsione in chiave stoner dà a questo brano un tono maestoso e dissonante. Vetus Memoria Finem Solis aumentano lo spessore artistico e la sapienza compositiva dell’album che esplode nel suo punto più alto con la title track Helios Erebus. Un mare di suono, un mare di delay, un mare di tutto in cui perdersi e non uscire più. Centralia è l’apice heavy dell’intero CD: non si tratta, ad onor del vero, di un brano banale e rumoroso quanto in realtà di una traccia strutturalmente complessa e metricamente studiata che ha nell’heavy la chiave di lettura e non certo il significato ultimo. Chiude Sea of Trees, un moto ondoso che culla e trasporta verso la fine l’ascoltatore. Helios|Erebus (CD) è un viaggio di 45 minuti ben fatto, potente e compatto che segna un ulteriore passo avanti del quartetto britannico; un album che permette di volare al pari dei lavori precedenti, pur addentrandosi in paesaggi più cupi e nondimeno inesplorati.

Tracklist:
1. Agneya
2. Pig Powder
3. Vetus Memoria
4. Finem Solis
5. Helios|Erebus
6. Obscura Somnia
7. Centralia
8. Sea of Trees


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Luca Scarfidi

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