Intervista ai Kurnalcool @Sbrockeggiando, Arcevia (foto di Simone Re)

I Kurnalcool rappresentano un’icona del metal marchigiano: ben trent’anni di carriera, centinaia di concerti e un nuovo disco che uscirà a breve. La loro etichetta inconfondibile rimane sempre quella  “vì metal” un metallo ad alto tasso etilico.
Prima del concerto  abbiamo rivolto alcune domande riguardo il passato, presente e futuro, ecco il resoconto di una chiacchierata semiseria

Imminente l’uscita del nuovo album, cosa mi dite a riguardo?

John Big George Imminente è una parola grossa! Ma lascio la parola agli autori.
Ricky Tyger Bigwhite/Michael Trilling Possiamo dire che ci sono pronti 7 inediti più 4 pezzi mai registrati prima fra cui una cover dei Twisted Sister, lo possiamo considerare l’album della “globalizzazione” visto che per la prima volta sarà presente un pezzo in inglese, vedremo poi come gestirlo, probabilmente in inglese (risata generale)

Oltre al nuovo album siamo arrivati al trentennale del gruppo, avete in mente qualcosa di particolare?

Ricky Tyger Bigwhite No perchè il trentennale è ormai finito! Siamo gia’ a Novembre quindi sarà difficile fare qualcosa per fine anno, diciamo che l’abbiamo festeggiato a nostro modo suonando in giro che per noi è la cosa più importante.

L’attività live è probabilmente la vostra dimensione ideale, quale pezzo non vi stancherete mai di proporre?

John Big George In realta’ uno dei miei pezzi preferiti non lo facciamo spessissimo, sarebbe  Fuckin’Beverò  è un pezzo che a me piace sempre.

Ricky Tyger Bigwhite Io direi Sbregamo Tutto perchè è un pezzo che merita e prima non facevamo ma pian piano è diventato popolare e abbiamo deciso di provarlo e sono contento di questa cosa.

Michael Trilling Il mio è sicuramente Pogo con Pogo ma è un pezzo difficile bisognerebbe mettersi a provarlo, non è il caso…(risate generali) quello che ancora oggi rimane piu’ gettonato anche se è il più scemo è Volemo andà al Festivalbar

Scioglimenti, cambi di line up in trent’anni avete superato diverse vicissitudini, qual’è il segreto della longevità?

Ricky Tyger Bigwhite Lo scioglimento del 2001 è stato quello più importante perchè è stato il momento in cui abbiamo capito che potevamo cmq andare avanti anche senza la formazione originale, con sostituti certamente degni del nome dei Kurnalcool e da lì non ci siamo più fermati e quella formazione oggi è ancora in piedi ed è quella che ha durato di più

La cosa che ricordate con maggior piacere e quella che non avreste voluto fare.

John Big George Il ricordo più bello è sicuramente il bar sul palco del ventennale, ricordi brutti non ne ho, a volte abbiamo suonato in posti assurdi ma ci siamo cmq sempre divertiti

Michael Trilling “Il ricordo più bello è sicuramente anche per me il ventennale, quello più particolare risale agli inizi quando la gente non ci conosceva e rimaneva disorientata ai concerti guardandoti con quell’espressione che significava “Ma che caxxo stanno facendo???!!!

Visto che l’avete citato tutti chiudiamo con un ricordo del ventennale.

John Big George Il ventennale è stato organizzato con largo anticipo ed è forse per questo che il trentennale non è stato organizzato alla stessa maniera,  l’impegno fù gravoso e richiese il coinvolgimento di molte persone, evento unico che porterò nel cuore come tutta la nostra storia del resto
Ricky Tyger Bigwhite Personalmente sono stato quello più coinvolto nell’organizzazione, anche riguardo la  mostra fotografica con il reperimento del materiale ecc. quella sera mi sono sentito proiettato indietro di vent’anni e ho sentito le stesse emozioni del primo concerto
Michael Trilling Credo che il ventennale come il trentennale ci ha dato la consapevolezza che anche se in fondo non abbiamo mai fatto niente a livello mediatico per spingere questa band alla fine invece è andata e siamo ancora qua

 

 

 


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Simone Re

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