Man City Sirens – Avalanche of Debutantes (Areasonica Records, 2017) di Fadi Musa

ManCitySirensCoverVengono da molto lontano, un altro continente, un altro emisfero: gli australiani Man City Sirens arrivano in Italia.
Il quartetto di Melbourne formatosi nel 2011 e composto da Walter Musolino (voce, chitarra ritmica, tastiere), Davide Musolino (chitarra solista, tastiere, cori), Tara Foster (basso e cori) e Rick Vaveliuk (batteria e cori) sono oggi impegnati nella promozione del loro album di debutto Avalanche of Debutantes. L’album si compone di otto pezzi che esplorano il genere indie, toccando il glam rock, fino ad arrivare alla pop opera.
Sebbene traggano ispirazione da diverse band storiche come Beatles e Queen nonché gruppi di successo più odierni come Muse, Oasis e Radiohead, per i Man City Sirens importante è anche l’influenza derivante dall’ascolto della lirica italiana, che conferisce loro quel tocco di classe e qualità tale da divenire elemento peculiare e distintivo. La band australiana infatti unisce lo stile dell’opera con gli strumenti elettrici contemporanei. Niente male.
Avalanche of Debutantes inizia con il primo singolo A Girl, A Picture, A Wall, dal testo molto particolare arricchito da una melodia assolutamente piacevole e per nulla banale. Tra gli altri brani a mio avviso molto ben costruiti spiccano poi Do, Do, Do It, Cry When You See Me, Life Coming Down On You Today e Strawberry field.
I Man City Sirens sono una formazione complessa e completa che ha tutte le carte in regola per imporsi nel panorama musicale internazionale.


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Luca Scarfidi

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