Willie Peyote – Sindrome di Tôret (451 Records, 2017) di Francesco Sermarini

A dimostrare che in questo periodo il termine “indie” può voler dire tutto e niente, arriva il torinese appartenente alla classe ’85 Guglielmo Bruno, conosciuto meglio con il nome d’arte Willie Peyote. Il rapper/”cantautore”, dopo l’ottimo ‘Educazione Sabauda‘, è tornato con questo Sindrome di Tôret.

Il disco lo si può intendere come un concept quasi interamente basato sulla libertà d’espressione e sui limiti di essa, come lo si può evincere dalla frase finale dell’apripista Avanvera (“L’analfabetismo è funzionale/nel senso che serve a chi comanda./Qua hanno tutti una risposta/però qual è la domanda?”). Durante l’ascolto si può notare una forte influenza proveniente dagli spettacoli di stand up comedy, come l’utilizzo di campionature provenienti dai monologhi di Louis C.K o il riporto di intere sequenze degli spettacoli dell’italiano Giorgio Montanini. E proprio come uno spettacolo di stand up, Willie Peyote ci accompagna durante l’ascolto con testi caratterizzati da una forte ironia, come nel primo singolo I Cani, ma senza mai lasciare un senso di amarezza e malinconia, esempi principe i brani Ottima Scusa o Giusto la Metà di Me.

Musicalmente l’album è veramente molto godibile e vario, i pezzi passano da un funky molto coinvolgente fino a momenti più inclini al jazz e alla musica leggera da camera. In fin dei conti, Willie Peyote con questo suo terzo disco si conferma uno degli artisti emergenti più interessanti e da tenere più sott’occhio sul territorio italiano. Sindrome di Tôret è l’evoluzione naturale del precedente disco, ma l’artista piemontese abbandona i temi più personali e introspettivi per dedicarsi maggiormente ad un lavoro più sociale, senza però ottenere scarsi risultati. Disco consigliato a tutti.

Tracklist:

  1. Avanvera
  2. I Cani
  3. Ottima Scusa
  4. C’hai Ragione Tu
  5. Metti che Domani
  6. Le Chiavi in Borsa 
  7. Giusto la Metà di Me
  8. Portapalazzo
  9. Il Gioco delle Parti
  10. 7 Miliardi (skit)
  11. Donna Bisestile 
  12. Vilipendio 
  13. Vendesi


Commenti

Francesco Sermarini

Click here to connect!