Björk – Utopia (One Little Indian Records, 2017) di Francesco Sermarini

Se mi permettete un’iniziale premessa legata alla mia personale esperienza con il disco, appena finito di ascoltare Utopia volevo precipitarmi al computer e scrivere una recensione piena unicamente di lodi per l’ultimo lavoro di quella che è, a tutti gli effetti, la mia cantante preferita attualmente. Però il mio cervello mi ha immediatamente bloccato dal tentativo di scrivere quella che si sarebbe rivelata una mera ed infima “leccatina”. Mi sono quindi promesso di prendermi tutto il tempo e gli ascolti che trovavo necessari per avere una considerazione il più oggettiva e seria possibile, e quindi eccoci qui.

Sicuramente è difficile iniziare a parlare del nuovo album di Björk, è un disco complesso, ostico e profondo sotto ogni aspetto.  Se il precedente ‘Vulnicura‘ poteva risultare un punto di congiunzione in un territorio ben conosciuto fra la cantante islandese e il produttore spagnolo Arca, questo Utopia può essere visto come il voler conoscere e sperimentare i limiti artistici di entrambi. Infatti la voce di Björk trasuda sentimenti positivi prima in modo dolce e sinuoso,  per poi diventare rarefatta e di difficile comprensione, il tutto in mezzo ad una continua esplosione leggiadra nel quale suoni elettronici e strumenti a fiato si mescolano tra di loro fino a confondersi e a diventare irriconoscibili. Arca sembra volersi mettere nei panni di un direttore d’orchestra, divertendosi nel mettersi alla prova con qualcosa che non aveva mai provato prima. Il risultato? Un album capace di creare atmosfere molto suggestive e dal forte pathos, ma nel complesso prolisso, andando a far perdere facilmente interesse in diverse parti del viaggio creato dal duo.

Da lodare l’esperimento, però probabilmente si è trattata di una fatica nata con la conclusione di gettare le basi per un futuro lavoro più maturo e consapevole delle possibilità le quali possono essere offerte da due musicisti unici come Björk  e Arca.

Tracklist:

  1. Arisen My Senses
  2. Blissing Me
  3. The Gate
  4. Utopia
  5. Body Memory
  6. Features Creatures
  7. Courtship
  8. Loss
  9. Sue Me
  10. Tabula Rasa
  11. Claimstaker
  12. Paradisia
  13. Saint
  14. Future Forever


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Francesco Sermarini

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