Ilaria Graziano & Francesco Forni – Twinkle Twinkle (Lamastrock/Goodfellas, 2018) di Giuseppe Grieco

Dopo averci lasciati cinque anni fa con From Bedlan To Lenane, ritorna il duo composto da Ilaria Graziano e Francesco Forni, e lo fa con un nuovo lavoro in studio. Questo, intitolato Twinkle Twinkle, è stato concepito durante gli anni passati in tour, sia nelle maggiori città europee che nei teatri italiani con lo spettacolo Angelicamente Anarchici di Michele Riondino. Il disco presenta una piccola arte dei pezzi nati in questo lasso di tempo, ed è composto da undici canzoni di matrice folkloristica. Fondamentale è il tema del movimento, legato alla vivacità delle emozioni percepite e trasmesse. Come dice lo stesso…

Score

CONCEPT
POTENZIALITA'
ARTWORK

Conclusione : Delicato

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Dopo averci lasciati cinque anni fa con From Bedlan To Lenane, ritorna il duo composto da Ilaria Graziano e Francesco Forni, e lo fa con un nuovo lavoro in studio.

Questo, intitolato Twinkle Twinkle, è stato concepito durante gli anni passati in tour, sia nelle maggiori città europee che nei teatri italiani con lo spettacolo Angelicamente Anarchici di Michele Riondino.

Il disco presenta una piccola arte dei pezzi nati in questo lasso di tempo, ed è composto da undici canzoni di matrice folkloristica. Fondamentale è il tema del movimento, legato alla vivacità delle emozioni percepite e trasmesse. Come dice lo stesso duo: “Per l’immagine del disco volevamo qualcosa che fosse in movimento, non in posa, ma in sospensione, qualcosa che richiamasse al buio e alla luce presente in esso, che rappresentasse il nostro viaggio emotivo e lo stato d’animo che ci ha condizionato, aprendo uno spiraglio, una fessura da cui poter guardare dentro quei piccoli e sottili attimi di intimità”. Già il titolo dell’album è una melodia e rimanda a quella scintilla simbolica che guida ognuno di noi nel buio delle incertezze.

I brani, squisitamente acustici, sono perfettamente calibrati nella loro durata: si va dai due minuti ai quattro, questo fa sì che non ci siano cali di alcun tipo, e l’ascolto scorre veloce e piacevole. I due intrecciano sapientemente la bellezza delle loro voci, facendo rispecchiare in ogni traccia la loro identità, ben formata dalle esperienze dei due musicisti, sia con questo duo che singolarmente. Risulta poi interessante la scelta di cantare in tre lingue differenti (italiano, inglese e francese), che dà un tocco di ecletticità al lavoro, con testi introspettivi e malinconici.

Tracklist:

1. Chains

2. Leftovers

3. Be mine

4. Sospesi

5. Growing up

6. You eyes on me

7. Diario

8. Solo un attimo

9. The coldest night

10. La glace et la neige

11. Passaggi


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Giuseppe Grieco

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