The Decemberists – I’ll Be Your Girl (Capitol, 2018) di Giuseppe Grieco

Cambio di rotta abbastanza massiccio in casa Decemberists: Colin Meloy e compagnia hanno scoperto il mondo dell’elettronica, e sembra piacergli parecchio.

Difatti rispetto agli album precedenti, incentrati su un folk all’americana, questo I’ll Be Your Girl, ottavo lavoro della band, segna un’uscita dai territori solitamente battuti dal gruppo, l’ultima volta con What A Terrible World, What A Beautiful World. Come spiega lo stesso Meloy, ciò è stato fatto per uscire dalla routine che si era creata negli anni di attività. Abbandonato lo storico produttore Tucker Martine per passare a John Congleton (collaboratore di St. Vincent, David Byrne, Anna Calvi, Alvvays, Marilyn Manson) e cambiato studio di registrazione, il suddetto album si presenta come un esperimento interessante più che un lavoro finito del tutto.

L’iniziale Once In My Life ci abitua gradualmente al cambiamento, con la chitarra che si avvicina piano piano come la voce del frontman e con il sintetizzatore che timidamente si stende come tappeto sonoro. Le cose però cambiano prepotentemente con Cutting Stone e Severed, ballata anni ’80 la prima, synth-pop alla Depeche Mode o New Order la seconda. Se poi questo connubio riesce in alcuni pezzi (Tripping Along) in altri fallisce per mancata coesione. Tra pezzi poco ispirati e più altro considerabili come filler (Your Ghost), ingannevoli allegrie (We All Die Youg) e brani invece davvero ben fatti (Rusalka, Rusalka/The Wild Rushes), il disco termina con la title track, una chiusura che riporta allo stile classico dei Decemberists.

Album altalenante e non completamente definito, I’ll Be Your Girl presenta elementi che fanno storcere il naso ed altri che riconfermano le caratteristiche che hanno reso il gruppo celebre. Da vedere quindi è il prossimo percorso che esso deciderà di percorrere, magari più consapevole dopo questo album di transizione.

Tracklist:

    1. Once In My Life
    2. Cutting Stone
    3. Severed
    4. Starwatcher
    5. Tripping Along
    6. Your Ghost
    7. Everything is Awful
    8. Sucker’s Prayer
    9. We All Die Young
    10. Rusalka, Rusalka / Wild Rushes
    11. I’ll Be Your Girl


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Giuseppe Grieco

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