Opeth – Garden of the Titans: Live at Red Rocks Amphitheatre (Nuclear Blast, 2018) di Alessandro Guglielmelli

Quarto live album per gli svedesi Opeth che, a 8 anni di distanza dal precedente, registrato nella regale e monumentale Royal Albert Hall, questa volta ci propongono la loro esibizione al Red Rocks Amphiteatre, una naturalistica e suggestiva location statunitense a poca distanza da Denver, già utilizzata per i live album di Incubus e della Dave Matthews Band. Dando un’occhiata ai video condivisi sul sito ufficiale della band, è facile capire perché la scelta sia ricaduta su questa specifica data: l’impatto visivo è mozzafiato, grazie alla posizione del palco, quasi un tutt’uno con la struttura di roccia che la circonda, e allo splendido paesaggio che si può ammirare dietro di esso. Un’esperienza sicuramente da ricordare per i circa 10000 fortunati che hanno avuto il piacere di assistere a questo concerto.

L’album, registrato a maggio 2017, ripercorre il recente tour dell’ultima uscita Sorceress, tour che raggiunse anche i nostri confini un paio di anni fa presentandoci un gruppo rodato, affiatato, capace di dare vita a qualsiasi tipo di sonorità, grazie anche al fatto di presentare brani da molti degli album che compongono l’attuale discografia: troviamo infatti brani più duri e intensi come Heir apparent (dall’album Watershed) o Demons of the fall (My arms, your hearse), ma anche brani più melodici come In my time of need (Damnation), con in mezzo Ghost of perdition (Ghost reveries) a fare da ponte ideale tra questi due mondi. Non possono ovviamente mancare estratti dall’album Sorceress, tra cui Era e The wilde flowers, oltre alla title-track, in cui è piuttosto forte la matrice progressive (con un pizzico di psichedelia targata anni ‘70, periodo notoriamente molto apprezzato dal leader Mikael Akerfeldt). A completare il tutto, brani più recenti come Cusp of eternity (Pale Communion) o The Devil’s orchard (Heritage) e l’immancabile Deliverance, presentata come pezzo finale ormai da qualche anno a questa parte.

Come detto prima, è evidente come ormai i vari componenti della band, che nella sua attuale configurazione prevede il già citato Akerfeldt, Fredrik Akesson (chitarra), Martin Mendez (basso), Martin Axenrot (batteria) e Joakim Svalberg (tastiere), sia particolarmente affiatato e che ormai ciascuno dei componenti metta qualcosa di proprio nella composizione e nella realizzazione dei brani, come testimoniato dai vari trailer che hanno anticipato l’uscita di questo live album. Lo stesso Akerfeldt appare ormai perfettamente a suo agio nell’intrattenimento del pubblico (anche se con il suo unico modo di fare, quasi british in certi casi), come testimoniato da qualche intermezzo simpatico tra un brano e l’altro.

Garden of the Titans: Live at Red Rocks Amphitheatre è disponibile in varie edizioni formato CD e vinile, mentre il video album sarà rilasciato in formato DVD e Blu-Ray. Sicuramente un acquisto da non perdere per i fan del gruppo, ma anche per coloro che vogliono assaggiare “dal vivo” quello che questa band, dotata di un enorme talento, ha da offrire.

Tracklist:

  1. Sorceress (live)
  2. Ghost Of Perdition (live)
  3. Demon Of The Fall (live)
  4. The Wilde Flowers (live)
  5. In My Time Of Need (live)
  6. The Devil’s Orchard (live)
  7. Cusp Of Eternity (live)
  8. Heir Apparent (live)
  9. Era (live)
  10. Deliverance (live)


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Alessandro Guglielmelli

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