Sophie Ellis-Bextor – The Song Diaries (Cooking Vinyl Limited, 2019) di Giuseppe Grieco

Dal 2014, data di uscita di Wanderlust, l’inglese Sophie Ellis-Bextor ha, con un maestoso colpo di coda, virato stilisticamente dalle precedenti sonorità. Se gli album passati erano dei classici della musica dance, con questo album e il successivo Familia del 2016 la Bextor si è spostata su un ricercato pop barocco, con risultati davvero apprezzabili. Seguendo questa nuova ispirazione, la cantante ha deciso di pubblicare The Song Diaries, una compilation dei suoi brani più famosi, appartenenti sia al periodo dance che all’ultimo art pop. La particolarità di questa raccolta sta nel fatto che tutti i pezzi sono rivisitati in…

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Dal 2014, data di uscita di Wanderlust, l’inglese Sophie Ellis-Bextor ha, con un maestoso colpo di coda, virato stilisticamente dalle precedenti sonorità. Se gli album passati erano dei classici della musica dance, con questo album e il successivo Familia del 2016 la Bextor si è spostata su un ricercato pop barocco, con risultati davvero apprezzabili.

Seguendo questa nuova ispirazione, la cantante ha deciso di pubblicare The Song Diaries, una compilation dei suoi brani più famosi, appartenenti sia al periodo dance che all’ultimo art pop. La particolarità di questa raccolta sta nel fatto che tutti i pezzi sono rivisitati in chiave orchestrale.

Scopriamo così una nuova versatilità dei 15 pezzi (più altri 4 come bouns tracks). Le canzoni appartenenti alla seconda metà della carriera sono quelle che, pur beneficiando di questo arricchimento, si mantengono di più simili alla versione originale (Love Is a Camera, Young Blood). Sono quelle più datate appartenenti al periodo dance che si disvelano maggiormente al rinnovato ascolto, dimostrando una delicatezza tutta inedita (Bittersweet, Me And My Imagination, Heartbreak).

Fa piacere notare come la Bextor sia riuscita a reinventarsi in una maniera così convincente, l’eleganza di The Song Diaries conferma ulteriormente questo talento. A parte qualche episodio stucchevole, dato anche dalla lunga durata della raccolta, anche questo esperimento può dirsi riuscito.

Tracklist:

1. GrooveJet – Orchestral Version
2. Take Me Home – Orchestral Version
3. Murder On The Dancefloor – Orchestral Version
4. Move This Mountain – Orchestral Version
5. Music Gets The Best of Me – Orchestral Version
6. Mixed Up World – Orchestral Version
7. Catch You – Orchestral Version
8. Me and My Imagination – Orchestral Version
9. Today The Sun’s On Us – Orchestral Version
10. Heartbreak (Make Me a Dancer) – Orchestral Version
11. Bittersweet – Orchestral Version
12. Not Giving Up On Love – Orchestral Version
13. Young Blood – Orchestral Version
14. Love Is a Camera – Orchestral Version
15. Wild Forever – Orchestral Version
16. A Pessimist Is Never Disappointed – Orchestral Version (Bonus Track)
17. Love Is You (Bonus Track)
18. Take Me Home – Orchestral Disco Version (Bonus Track)
19. Murder On The Dancefloor – Orchestral Disco Version (Bonus Track)


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Giuseppe Grieco

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