Bridges with Seamus Blake – Continuum (AMP Music and Records, 2019) di Paolo Guidone

Abbiamo ascoltato per voi l’ultimo lavoro del quintetto intercontinentale Bridges dal titolo Continuum e possiamo assicurarvi che è puro piacere Jazz. Già dal nome della band, composta da  Seamus Blake al sax tenore, Hayden Powell alla tromba, Espen Berg al piano, Jesper Bodilsen al basso e Anders Thorén batteria, appare chiaro l’intento che sta dietro al progetto, e cioè creare ponti culturali e musicali tra artisti provenienti da varie aree del pianeta. Il gruppo di artisti, assai attivi sulla scena norvegese, ha invitato nuovamente il monumentale Seamus Blake - tra i sassofonisti attualmente più ricercati al mondo - per questo nuovo progetto:…

Score

Potenzialità
Artwork
Concept

Voto Utenti : 4.27 ( 3 voti)
Abbiamo ascoltato per voi l’ultimo lavoro del quintetto intercontinentale Bridges dal titolo Continuum e possiamo assicurarvi che è puro piacere Jazz.

Già dal nome della band, composta da  Seamus Blake al sax tenore, Hayden Powell alla tromba, Espen Berg al piano, Jesper Bodilsen al basso e Anders Thorén batteria, appare chiaro l’intento che sta dietro al progetto, e cioè creare ponti culturali e musicali tra artisti provenienti da varie aree del pianeta. Il gruppo di artisti, assai attivi sulla scena norvegese, ha invitato nuovamente il monumentale Seamus Blake – tra i sassofonisti attualmente più ricercati al mondo – per questo nuovo progetto: quintetto a gestione assolutamente paritaria anche se, a livello compositivo, spiccano oltre al predetto Blake, anche il grande pianista Espen Berg, il cui tocco elegante e sensibile rende davvero piacevole questo disco.

Il sentimento musicale, si direbbe matrice europea, permea l’intera opera, arricchito dall’importante contributo di stampo anglosassone di Blake e Powell che non tracima mai, però, in influenza.

I brani sono estremamente eleganti, puliti e semplici, pur nella loro profonda completezza musicale e uniti da un sottile filo melodico che ne scolpisce, delicatamente, i temi attraverso tutto il disco.

Quello di Continuum è jazz contemporaneo e di ispirazione cool, il cui punto di forza risiede nella costante tensione melodica e nell’efficace interscambio tra gli artisti.

La danza sincronica tra la di tromba di Powell ed il sax di Blake in brani come Andromeda’s è ammaliante, come letteralmente ipnotico è il virtuosismo pianistico di Berg nei brani The Line of Juppiter e No Roads for Readers dove è impossibile non notare un richiamo diretto allo stile del mitico Keith Jarrett.

Non un semplice esperimento artistico, o una reunion tra amici dunque: Continuum è un vero e proprio disco di Jazz con la lettera maiuscola, da godersi nota dopo nota.

Album davvero notevole, fidatevi.

Tracklist:

  1. Introduction
  2. The Clues
  3. Andromeda
  4. Slightly Behind
  5. Mareel
  6. The Jupiter Line
  7. Two
  8. No Road For Readers
  9. Fanfare


Commenti

Paolo Guidone

Click here to connect!