Giunto Di Cardano – Caos (Santeria Records, 2019) di Giuseppe Grieco

Sin dalla loro nascita, risalente al 2011, i Giunto Di Cardano, band alternative rock pugliese, si sono fatti notare, come dimostra il centinaio di date susseguitesi per tutta la penisola, dividendo il palco con artisti come I Cani, Bud Spencer Blues Explosion, a Toys Orchestra, e tanti altri. Dopo aver pubblicato nel 2017 il disco di debutto Kadima, la band vince i premi della XXX edizione del Rock Contest Controradio nel 2018 e del bando Puglia Sounds Records 2019, con il quale finanzia la realizzazione di questo secondo disco, registrato presso il Blue Moon Rec Studio di Firenze con…

Score

ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT

Voto Utenti : Puoi essere il primo !
Sin dalla loro nascita, risalente al 2011, i Giunto Di Cardano, band alternative rock pugliese, si sono fatti notare, come dimostra il centinaio di date susseguitesi per tutta la penisola, dividendo il palco con artisti come I Cani, Bud Spencer Blues Explosion, a Toys Orchestra, e tanti altri.

Dopo aver pubblicato nel 2017 il disco di debutto Kadima, la band vince i premi della XXX edizione del Rock Contest Controradio nel 2018 e del bando Puglia Sounds Records 2019, con il quale finanzia la realizzazione di questo secondo disco, registrato presso il Blue Moon Rec Studio di Firenze con la produzione artistica di Samuele Cangi (Nothing for breakfast).

A tre anni dalla prima autopubblicazione, giunge per Santeria Records il secondo disco, intitolato emblematicamente Caos. L’energia che il gruppo sa trasmettere live viene qui incanalata in 13 tracce in bilico tra malinconia ed energia, dando quasi un senso di violenta mestizia.

Cambiano le persone, cambiano i contesti, e soprattutto cambiano i rapporti. Da qui il concetto di assenza, legata soprattutto alla fine di un legame, alla fine di un amore, alla perdita di una persona molto cara. Perdita affrontata prendendola di petto, o inginocchiandovisi davanti.

Caos si divide in due anime. La prima, in cui l’energia rock a la Verdena mostra i muscoli (Dandy, Questione di meccanica) o si muove sinuosamente (Undici, Chiedimi in fondo), sempre dando molto spazio all’elettronica dei synth (Blue). La seconda, secondo me più riuscita, in cui la band si mette a nudo tramite l’uso ricco di pathos del pianoforte (Navigli, Non c’è niente come noi). Non mancano riferimenti a Van Gogh (Ritratto del Dottor Gachet) o al fumettista Andrea Pazienza (Paz!). Ma il brano che davvero spicca è, almeno a mio avviso, Induzione, posto come pezzo finale e capace di spaccarti in due grazie alla malinconia della musica e al dolce ermetismo del testo.

I Giunto Di Cardano si muovono bene in un territorio che non hanno scoperto di certo loro, ma di cui fanno ottimamente parte. Più l’uomo corre per sfuggire i propri demoni, più va loro incontro, dicono i tre ragazzi, se vi va di unirvi alla corsa, Caos è lo step iniziale.

Tracklist:

  1. Amnesia
  2. Dandy
  3. Chiedimi in fondo
  4. Navigli
  5. Drama
  6. Non esisto
  7. Blue
  8. Ritratto del Dottor Gachet
  9. Paz!
  10. Non c’è niente come noi
  11. Undici
  12. Questione di meccanica
  13. Induzione


Commenti

Giuseppe Grieco

Click here to connect!