Relics Controsuoni relics-controsuoni.com | Ascoltiamo, valutiamo, guardiamo. Sapendo che nell'infinito navigano sicuramente nuovi suoni…
Score
ARTWORK
CONCEPT
POTENZIALITA'
Che fossero in due, non lo si sarebbe mai detto. È proprio così: i RAìSE sono un duo veneto, ma suonano decisamente come se fossero di più. Un continuo ribollire d’energia, questa è la definizione adatta a loro.
Il nome della formazione deriva dal veneto radice, e rispecchia perfettamente l’indole di CREPA!, il loro disco completamente autoprodotto, anche grazie all’azzeccato stile grafico. Come chiaramente si può intuire, l’opera non è di certo un ascolto facile, ma al contrario mostra muscoli e denti dall’inizio alla fine, per tutti i suoi quaranta minuti circa di musica strumentale.
Lo stile del duo è di difficile definizione, poiché abbastanza diversificato, seppure di matrice piuttosto riconoscibile. Ve ne possiamo dare diverse definizioni, quello che a me ricorda è un certo post metal à la Russian Circles, meno raffinato e molto più di pancia. Troviamo però altri elementi, come una forte impronta hardcore/noise rock e tocchi di post-rock.
Si inizia col botto grazie all’iniziale driepapegaaien, i due continuano a macinare sassi con la successiva se(a)rch)o. segue la cavalcata epica ønd-tA e la traccia omonima, in cui il post-rock e il post metal si accostano particolarmente. Arriviamo a commuovelalegge, la quinta traccia, quella più strutturata e la seconda per lunghezza, in cui i due veneti si sbizzarriscono arrivando quasi a creare atmosfere cosmiche e aggiungendo un azzeccatissimo estratto dal film Sacco e Vanzetti. Chiude questo bel disco colmare, che si fa carico di essere un po’ la summa di tutto quello che è stato detto fino a quel punto.
Tracklist:
- driepapegaaien
- se(a)rch)o
- ønd-tA
- commuovelalegge
- crepa!
- colmare