Controllo elettronico della velocità – A tutta birra (Mal de testa records, 2012) di Mario Cordaro

Cosa ci si aspetta da un disco del genere? Non me ne voglia la band in questione ma credo che gli ascoltatori di un cd, e di un genere musicale, come questo non pretendano nessuno sforzo intellettuale, nè per quanto riguarda i testi, nè per quanto riguarda la musica in sé: bastano rabbia, impatto, velocità e una buona dose di humour, possibilmente nero; anche gli (urlati) slogan di protesta sociale fanno parte del "copione": dal loro sito leggiamo il loro motto scritto a chiare lettere " BASTA MULTE ! BASTA CONTROLLI ! FINE DI OGNI DIVIETO!". Ovviamente la mia è…

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Cosa ci si aspetta da un disco del genere? Non me ne voglia la band in questione ma credo che gli ascoltatori di un cd, e di un genere musicale, come questo non pretendano nessuno sforzo intellettuale, nè per quanto riguarda i testi, nè per quanto riguarda la musica in sé: bastano rabbia, impatto, velocità e una buona dose di humour, possibilmente nero; anche gli (urlati) slogan di protesta sociale fanno parte del “copione”: dal loro sito leggiamo il loro motto scritto a chiare lettere ” BASTA MULTE ! BASTA CONTROLLI ! FINE DI OGNI DIVIETO!”.
Ovviamente la mia è una generalizzazione come tante, ma credo sia abbastanza pertinente e rimane comunque un’opinione personalissima.
Procediamo con ordine però: questo trio (chitarra, voce, batteria) si forma nel 2010, e questo è il loro secondo disco. Ammetto di non averli mai sentiti nominare prima, ma mi son trovato di fronte ad un lavoro onesto che esegue bene il proprio compito: far passare una ventina di minuti in compagnia di un po’ di sano hardcore sfoga – stress (farcito di qualche sparso riff thrash) cantato in italiano.

La forza del disco, però, è anche il suo punto debole: ventuno minuti (farciti di filler parlati, versi vari e citazioni di film come “Quinto Potere“) per dodici pezzi totali sono davvero pochini; non sarebbe stato meglio, forse, far uscire un mini e non farlo passare per un album vero e proprio? A parte questo, l’ascolto è gradevole e sicuramente dedicherò altri ascolti a questi ragazzi in futuro appena mi troverò nel mood adatto, ovviamente.

I CEDV sono:PIERPA – voce e synth
KAVEY- chitarra solista e synth
DANY BOY- batteria

TRACKLIST:1. 113
2. Alt Dogana
3. Fuori Dal Casello
4. Full Optional
5. Ausiliario
6. Il Blues Del Divieto Di Sosta
7. Ma Dai!
8. Fausto E Furio
9. Run-Pollo
10. Supersbirro Megafiga
11. Re Del Freno A Mano
12. Autobot


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