Sadside Project – Winter Whales War – Bomba Dischi, 2013 – (di Daniele la Canna)

Un duo, chitarra e batteria. Come i White Stripes, come i Black Keys, come i Bud Spencer Blues Explosion, come tanti altri. Almeno il mio primo pensiero è stato questo. Un po' abusato, come assetto, eppure estremamente efficace. Il disco è pieno, è pieno di suono, cosa ben poco scontata e si allontana dalle solite dinamiche bistrumentali, vuoi anche per l' abbondanza di collaborazioni (Viterbini dei Bud Spencer, Roberta Sammarelli dai Verdena, i Boxerin Club e così via).  Winter Whales War ci spara dritto in faccia in partenza The Same Old Story: direttissimo, immediato, garage al punto giusto così…

Score

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ARTWORK
POTENZIALITA'

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Un duo, chitarra e batteria. Come i White Stripes, come i Black Keys, come i Bud Spencer Blues Explosion, come tanti altri. Almeno il mio primo pensiero è stato questo. Un po’ abusato, come assetto, eppure estremamente efficace.
Il disco è pieno, è pieno di suono, cosa ben poco scontata e si allontana dalle solite dinamiche bistrumentali, vuoi anche per l’ abbondanza di collaborazioni (Viterbini dei Bud Spencer, Roberta Sammarelli dai Verdena, i Boxerin Club e così via).  Winter Whales War ci spara dritto in faccia in partenza The Same Old Story: direttissimo, immediato, garage al punto giusto così come Nothing to Lose Blues o Edward Teach. Roba che ricorda degli Strokes tirati a lucido, decisamente più capaci con la voce a dire il vero. Jack White Approved così come This Is Halloween. Poi ci mettono di fronte My Favourite Color, molto folkeggiante o 1959, un brano che useresti tranquillamente come colonna sonora di quei film sui balli liceali e che all’apparenza non c’entra proprio niente col resto. Anche perché chiudono con una Sloop John B in acustico mica da ridere proprio quando ti aspetti che il tutto esploda e la title track che sembra registrata da un pirata in mezzo al mare. Roba da pazzi, grandioso.
E’ difficile riuscire a inquadrare i Sadside Project, in una manciata di canzoni sono riusciti a spiazzarmi a più riprese tanto da portarmi a fermare tutto e rimettere in ordine il cervello. E’ uno di quei dischi che difficilmente trovi all’ estero, figuriamoci in un mercato come quello italiano. Winter Whales War è un must buy per gli amanti del genere e i curiosi, quelli che vogliono staccarsi dalle solite meccaniche trite e ritrite e dire agli amici “ascolta questi che ti aprono in due”. E’ quello che farò, tra l’altro. Promosso a personale disco del mese.
TRACKLIST
 
1 – The Same Old Story
2 – My Favourite Color 
3 – 1959 (the last prom)
4 – This is Halloween
5 – Edward Teach Also Known As Blackbeard
6 – Nothing to Lose Blues
7 – Hold Fast 
8 – Molly
9 – Sloop John B
10 – Winter Whales War


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