Villains & Bad Candies + Sick Travis live @ Sinister Noise (testo e foto di Laura Dainelli)

Su un palco come quello del Sinister Noise che offre sempre spunti interessantissimi – e stasera non si smentisce – i primi a suonare sono i Sick Travis, ovvero tre ragazzi romani, giovanissimi ma che non per questo mancano di tecnica, e nemmeno di grinta ed entusiasmo.
Le sonorità sono interessanti, sfuggono ad una definizione, ho letto da qualche parte “post-punk” ma mi sembra estremamente frettoloso e riduttivo. Si riesce a cogliere invece qualcosina di tanti artisti famosi ma di come erano questi artisti ai primi tempi, quando si intuiva che potevano avere successo ma erano ancora un fenomeno di nicchia, e proprio per questo più “puliti” e meno schiavi di tante pseudo-leggi dello show-business

Questa meravigliosa impressione è confermata dal modo in cui si pongono con il pubblico: sono alla mano, simpatici, con la sfrontatezza e la voglia di fare tipica dell’età giovanissima ma senza l’arroganza che appartiene a tanti di quell’età. 
Sono semplicemente simpatici e con voglia di suonare e viversi il pubblico nel modo più bello, si pongono con umiltà nel senso più positivo (e sempre troppo sottovalutato) di questa parola.

Tornando al sound, partendo da musicalità e testi di rock melodico italiano, si distaccano da tante band dalle proposte simili, inserendo dei suoni decisamente hard-rock, da cui traspare tutta la loro grinta, rabbia, malinconia, e voglia di farsi sentire.  
Sono musicalmente potenti e affascinanti, oltre che umanamente deliziosi. Il pezzo conclusivo si intitola Non mi importa più e comincia parlando di quelle situazioni in cui compare “un sorriso che è quasi uno sforzo..” e basta solo questo ad immaginare mondi di interiorità che evidentemente non gli manca di aver esplorato. Immaginatevi un pochino i primissimi Verdena, ai tempi lontani in cui ancora traboccavano di originalità,
un po’ più incazzati però. Peccato solo che abbiano suonato così poco, il tempo è decisamente volato che si passa già alla seconda band, ovvero i Villains & Bad Candies (spesso abbreviati in V&BC). Si tratta di un’altra rock band romana ma di stampo diverso rispetto alla precedente: sono a tratti vicini alla versione più “cattiva” del punk stile Misfits e a tratti più melodici e con sonorità tendenti quasi ai primi Buzzcocks (ai quali hanno aperto un live a Roma, n.d.r.). Questo almeno come impressione iniziale, perché poi invece la serata rivela in fretta altre due componenti di rilievo: il percorso verso sonorità più stoner che la band ha intrapreso da qualche tempo, ricorda più un heavy metal misto ad altri generi, quali acid rock ed accenni di rock psichedelico. Ma anche questo non basta a renderebbe giustizia, perché se è vero che in alcuni momenti ricordano lo stile musicale persino dei Queens of the stone age o dei loro predecessori Kyuss, lo fanno comunque con un tocco scanzonato, di ironia senza prendersi mai troppo sul serio nonostante la sala pienissima e la consapevolezza di saper suonare bene. Molte persone ballano, si muovono trascinati da quanto sta accadendo, e la band risponde con un carisma ed affiatamento da palco incredibili…
Lasciando la sala qualcosa mi lascia in testa l’idea che si sarebbero posti così anche se ci fossero state solo tre persone a sentirli.

I Sick travis sono:
Stefano Bottero :chitarra e voce
Lorenzo Zannini  : batteria
Lorenzo Giannini : basso

I V&BC sono :
Valerio Grechi: Voce
El Mariachi (Giuliano Mariani) : Chitarre
Francesco Oliva: Basso
Ivano Staffieri: Batteria


Un ringraziamento speciale allo staff del Sinister Noise per averci ospitato durante questo evento


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