Petramante – Ciò che a voi pare osceno a me sembra cielo (Marte Label, 2013) di Fabio Ippoliti

Un discorso profondo, incentrato su una voce e una decisa ricerca poetica che ha pochi confini e che arriva serena e varia alle vostre orecchie. I Petramante sono al loro secondo cd e puntano su una sorta di serena ermeticità che però non risulta pesante e si lascia ascoltare con semplicità. La produzione è lucida e fa trasparire ogni aspetto delle idee che permeano questo cd, anche le citazioni di gruppi tipo The Cure, io ci ho sentito anche molto i Sixpence None The Richer e alcune correnti più dark wave specialmente nel drumming, in alcuni tratti. Il disco…

Score

CONCEPT
ARTWORK
POTENZIALITA'

Conclusione : Soave

Voto Utenti : 3.62 ( 10 voti)

706211_10151324642120115_1899896239_oUn discorso profondo, incentrato su una voce e una decisa ricerca poetica che ha pochi confini e che arriva serena e varia alle vostre orecchie.
I Petramante sono al loro secondo cd e puntano su una sorta di serena ermeticità che però non risulta pesante e si lascia ascoltare con semplicità.
La produzione è lucida e fa trasparire ogni aspetto delle idee che permeano questo cd, anche le citazioni di gruppi tipo The Cure, io ci ho sentito anche molto i Sixpence None The Richer e alcune correnti più dark wave specialmente nel drumming, in alcuni tratti.
Il disco procede con un passo pacato e spesso si appoggia su ritmiche con chitarre acustiche e non disdegna intromissioni di viole e archi con addirittura un’ombra di dubstep. Le liriche meritano un discorso a parte. Come anticipavo prima costituiscono la spina dorsale del disco: sono intense, ispirate, intrise di quotidianità e dimostrano che ogni piccolo elemento che incrociamo con gli occhi durante il giorno può essere spunto per riflessioni e stream of consciousness che la Francesca Dragoni, con voce suadente e morbida riesce a tessere con charme, “leggerezza e complessità”.
Un buon ascolto, lievemente impegnativo, che però grazie al non eccessivo minutaggio dei brani riesce a scorrere senza annoiare coloro che magari sono aldifuori del circuito indie. Suggerirei una differenziazione migliore delle dinamiche dei brani, non lasciate sempre Francesca a fare la parte del leone, cari Simone, Maurizio e Alessandro!
MORALE: soave, una nuvola di parole vi accompagnerà per mano durante l’ascolto di Ciò Che A Voi Sembra Osceno A Me Pare Cielo, che comunque come titolo è veramente rimarchevole.

Paolo Soriani ph.

Paolo Soriani ph.

Tracklist:
1. La calvizie
2. Le reliquie
3. La colonia
4. Le cortesie
5. La testa
6. L’errore
7. La plastica
8. La gonna
9. La doccia
10. La bombetta
11. Cantando


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Fabio Ippoliti

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