IL MURO DEL CANTO – 100 CONCERTI CON L’AMMAZZASETTE

IL MURO DEL CANTOmurodelcanto_fotoufficiale
presenta
“L’AMMAZZASETTE”
(label/ Goodfellas)

VENERDI’ 26 LUGLIO

ECLETTICA FESTIVAL
Parco delle Energie (ex Snia) Via Prenestina 175 | Roma.
h. 22.00 – 5 euro

IL MURO DEL CANTO  festeggia in questa occasione i 100 concerti realizzati con L’AMMAZZASETTE.   il disco che ha attirato l’attenzione di tutta la stampa nazionale che li ha definiti una splendida rivelazione.
Il loro disco di esordio Ăš stato un debutto straordinario, con oltre 2500 copie vendute, recensioni esaltanti da parte della critica musicale.

Hanno scritto e detto dell’Ammazzasette disco d’esordio de Il Muro Del Canto

Gemme Oscure : E’ “un complesso di musica romana”. Canti popolari rivisitati, canti tristi di gente comune, vera foto del mondo che fatica per resistere. L’ammazzasette ha una potenza politica forte e attuale : come in San Lorenzo, cronaca di morti e strazi durante la guerra.
Il Venerdì di Repubblica – recensione di Luca Valtorta – 3 febbraio 2012

(
) il muro del canto che con il loro primo disco L’ammazzasette rinnovano la grande tradizione della canzone romana. Dai loro lavori affiora lo struggente desiderio di perderci nei gorghi del passato che ci coglie a tradimento nella città eterna.
( La Stampa nazionale – Bruno Gambarotta 8 febbraio 2012

videointervista del 13 aprile sul sito dell’unità di Federico Fiume:
http://www.unita.it/culture/muro-del-canto-a-rocksteria-br-folk-rock-e-grande-tradizione-1.403856

Da Mannarino agli Ardecore il dialetto romano sta vivendo una seconda giovinezza nella nostra canzone d’autore. Qui sembra che Pasolini abbia incontrato i Dream Syndicate.
E l’alchimia genera ballate noir, dove rock si tinge di rabbia e disperazione.
XL di Repubblica – recensione di Emiliano Coraretti – marzo 2012

(…) il muro del canto Ăš un gruppo rock energico, ruvido e intensissimo, che con i suoi intrecci di strumenti acustici ed elettrici sa dar vita ad atmosfere di enorme suggestione (
)
il mucchio – recensione di Federico Guglielmi mar 2012

Arrivano da Roma e ne cantano vite, morti e miracoli di oggi e di ieri il muro del canto. Folk hardcore per questo ensamble capitolino, già noto e acclamato nella loro città (
.)
Il manifesto – recensione di Roberto Peciola del 4 mar 2012

(
) I temi sono quelli dell’amore vissuto come una grande passione ma anche sinonimo di perdita e di sofferenza, della religione che benedice solamente chi la pratica e dimentica i poveri cristi, della violenza e della prepotenza che hanno sempre la meglio. Le musiche sono un impasto folk quasi epico, reso particolare dalla vocalità di Daniele Coccia che adotta tonalità basse e profonde e testi in romanesco
Blow Up – recensione di Gianluca Polverari – febbraio 2012

La tradizionale melodia romana,  le storie d’amori, conflitti, vendette, la struggente fisarmonica, un dialetto che sa essere tanto spensierato quanto profondo, tanto popolare quanto evocativo (
.)
Rockerilla – recensione di Daniele Coluzzi – febbraio 2012

(
) il gruppo ha alle spalle giĂ  due anni di concerti e si vede: il pubblico canta a squarciagola la maggior parte delle canzoni e la band gestisce le circa due ore di concerto col giusto mix di passione e professionalitĂ  senza farsi sfiorare dal panico o dal nervosismo quando, nei primi 10 minuti, hanno problemi con la chitarra acustica. L’atmosfera creata dalle luci e i vestiti scelti ad hoc contribuiscono a trasportare i presenti nella Roma degli anni ’60-’70 evocata dalle canzoni
Un concerto che dimostra che la vecchia gavetta non ha perso la sua utilitĂ  cosĂŹ come il dialetto romano puĂČ essere usato non solo per il cabaret.
Live report Loudivision.it – Giuditta Danzi 25/01/12

Il 23 aprile 2013 il video de “La Spina” ù stato mandato in onda da Rai 5 Cooltour

il 3 febbraio 2012 il disco Ăš stato presentato a Twilight di Radio 2 con un live in diretta e intervista di John Vignola.

Il 18 Gen 2012 il disco ù stato presentato da Radio 3 nel programma “Alza il Volume” in onda alle 14,30

il 13 gen 2012 ore 22,20 sono stati intervistati dal programma “Casello Casello” a cura di Radiofd4. In onda su Isoradio Rai

Il 5 settembre 2012 Isoradio Rai ha trasmesso un loro live registrato durante il loro tour estivo.

Molte radio hanno intervistato la band in occasione dell’uscita del disco : Radio città Futura, Radio Popolare Roma ( dove hanno presentato il disco con un mini live) , Radio città aperta e  Radio Rock, Radio Cento Passi, Radio Onda d’Urto, Radio Marsala Centrale, Radio Fandango e Radio Città Fujiko e Radio Popolare Network ( Jalla Jalla)

Dal disco sono stati estratti 3 video per“ per la regia di Carlo Roberti /Solobuio

A questo link ù possibile vedere il video “ la spina” ATTO I° http://www.youtube.com/watch?v=1VTAYw3ADnU

A questo link ù possibile vedere il video del brano “Cristo de legno” ATTO II° http://www.youtube.com/watch?v=EBvNiH_1NUQ

A questo link Ăš possibile vedere il trailer di “Chi mistica mastica” – Atto III°
http://www.youtube.com/watch?v=Tm4JLW1U7bc

IL MURO DEL CANTO – BIOGRAFIA

Il Muro del Canto ù un gruppo folk rock che attraverso la rivisitazione dell’immaginario pasoliniano, descrive una Roma in bianco e nero, raccontando storie di eterni conflitti, questioni d’amore e di coltello, gelosie e vendette.
Il Muro del Canto Ăš una voce senza tempo, una voce di popolo, Ăš l’inno alla terra, Ăš il disincanto e la serenata . E’ un canto accorato di lavoro, Ăš la ninna nanna antica..
Il Muro del Canto Ăš un progetto musicale che commuove, risveglia e infuoca gli animi, che fa piangere, sorridere e danzare.
Alla voce e ai testi Daniele Coccia, storico cantante dei Surgery, alle percussioni e alla voce narrante Alessandro Pieravanti. Alla chitarra elettrica Giancarlo Barbati. Ludovico Lamarra e Eric Caldironi, rispettivamente basso e chitarra acustica, entrambi giĂ  componenti degli En plein air.
A trascinare il tutto con struggente melodia Ăš la fisarmonica di Alessandro Marinelli. Ecco lo straordinario ensemble di musicisti romani che ha dato vita a questo incredibile progetto dalle venature drammatiche e dalle atmosfere surreali.
Tra 2010 e 2011 la band propone il proprio repertorio in moltissime esibizioni, instaurando un legame profondo con il pubblico che sempre piĂč numeroso affolla i concerti. Gli spettacoli dal vivo superano la dimensione musicale per finire in quella narrativa e portano lo spettatore nell’immaginario unico creato dalla band. Nel 2011 il “il Muro del Canto” vince il Premio “Stefano Rosso” per il miglior arrangiamento, grazie alla propria versione di “E intanto il sole si nasconde”.
“L’ammazzasette” (2012, Goodfellas) Ăš il primo album ufficiale che segue il percorso iniziato nel 2010 con il singolo “Luce mia” e poi con l’EP di sei tracce “il Muro del Canto”.
Un disco che mostra un universo culturale che ha le radici piantate nei marciapiedi della capitale. 16 tracce che proiettano l’ascoltatore in un viaggio senza ritorno tra le storie e i personaggi di una grande e decadente giostra.
Nell’Ammazzasette ci sono canzoni d’amore non corrisposto “Serpe ‘n seno” e “La spina”, le affascinanti storie narrate da Alessandro Pieravanti “500” e “So’ morto pe’ sbajo” e brani piĂč veloci e ritmati dalle sonoritĂ  western e tribali. C’ù spazio anche per un’intensa ballata di carattere storico “San Lorenzo” nella quale, pianoforte e voce ci raccontano il drammatico bombardamento del 1943 sulla cittĂ  di Roma. Un disco completo che conferma pienamente le attenzioni e le aspettative e che il pubblico ripone in questa band.

Il Muro del canto si propone cosĂŹ sul panorama musicale nazionale rievocando da lontano percorsi cantautoriali e rivisitando l’immaginario della Roma di Pasolini. Questo vasto immaginario popolare dalle atmosfere cinematografiche ha portato alla nascita di un progetto parallelo che accompagnerĂ  passo dopo passo il percorso del disco. Sono in realizzazione una serie di videoclip incentrati sulle storie che si intrecciano nell’universo visivo del Muro del canto in cui personaggi, luoghi e racconti si mescolano in una macrostoria cine-musicale.
La realizzazione Ăš stata affidata alla regia di Carlo Roberti per Solobuio visual factory (giĂ  regista di Spiritual Front, Ardecore, Surgery, Dope Stars Inc) il primo video Ăš stato “La Spina” al quale Ăš seguito quello di “Cristo de Legno” e di “Chi mistica mastica”, tutti legati da una narrazione comune.

Tracklist
01 Intro
02 L’Ammazzasette
03 La terra Ăš bassa
04 Luce mia
05 Serpe ‘n seno
06 San Lorenzo
07 L’Orto delle stelle
08 Cristo de legno
09 La spina
10 500
11 Chi mistica Mastica
12 Addio
13 Ridi pajaccio
14 So’ morto pe’ sbajo
15 Parla come
16 Quanto sete brutti

Formazione
Daniele Coccia – voce e testi
Alessandro Pieravanti – Percussioni batteria e voce narrante
Ludovico Lamarra – basso
Eric Caldironi- chitarra acustica e pianoforte
Giancarlo Barbati – chitarra elettrica e cori
Alessandro Marinelli – fisarmonica

Featuring nel disco: Andrea Ruggiero (Operaja Criminale) Violino – Michele di Maio (Underdog) Violino Davide Lipari (Cyborg) Chitarra – Ivan Radicioni (Pink Puppets) Tromba – Cristina Badaracco (Surgery) Voce Gabriella Profeta Voce – Marta Vitalini e Antonia Harper (Les CardamomĂČ) Organetto, Violino e Voce Andrea Pantaleone Vibrafono

Distribuzione
Goodfellas
Sito web  www.ilmurodelcanto.com
contatti Carlo Roberti  carlo@solobuio.com

Ufficio stampa e promozione
BIG TIME – www.bigtimeweb.itpressoff@bigtimeweb.it


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Stefano Capolongo

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