TBP Project by Mario Contarino + Afterburner live @ Stazione Birra 04 Ottobre 2013 di Fabio Ippoliti

 

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Avendo già testimoniato la brillante accoppiata delle due band dal vivo, ho colto l’occasione per rivedere questi due progetti con molto piacere, specialmente nella location di rilievo qual’è la Stazione Birra, sede da tempo immemore di eventi dal vivo a livello mondiale (all’interno del locale possiamo ammirare infatti una serie di scatti agli artisti che hanno calcato il palco. Ce n’è davvero per tutti i gusti!).

Aprono le danze gli AFTERBURNER.

Chi ha un minimo di dimestichezza con la scena musicale romana (e non, si sono esibiti su altri palchi) già capirà lo spessore di una band composta da Luca Capitani alla batteria, Giacomo Anselmi e William Stravato alle chitarre, Joe Chirchirillo al basso, Danilo Cherni alle tastiere e Frank Marino alla voce… Lo spettacolo presentato da questi impeccabili musicisti è si basato su pezzi altrui, ma eseguiti con una maestria totale e coinvolgenti al massimo. Frank Marino merita qualche parola in più: non ha una timbrica assolutamente riconducibile nè affine a Lord Coverdale ma riesce ad infilare acuti su acuti in maniera eccellente e corona emozionando l’esecuzione di classici del Serpente Bianco. Pezzi come Burn (classico pezzo dei Deep Purple con alla voce colui che sarebbe diventato l’anima dei Whitesnake) Ain’t No Love In The Heart Of The City, Crying In The Rain, Still Of The Night non possono non far venire i brividi ai fan della band e del fantastico rock anni ’80. Lo spettacolo presentato alla Stazione Birra non delude le aspettative e anzi: devo ammettere che per la prima volta da quando vedo Giacomo suonare e fare le backing vocals stavolta i risultati sono stati fantastici perché finalmente il volume era decente e il ragazzo se la cava anche alla voce!

 SETLIST: • Burn • Love Ain’t No Stranger • Walking In The Shadow Of The Blues • Slide It In • Is This Love • Fool For Your Lovin’ • Judgement Day • Give Me All Your Love • Crying In The Rain • Here I Go Again • Still Of The Night

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E per coronare la serata quasi a compendio (c’è sempre chi si lamenta che si fanno troppe cover, e poi magari ai concerti di musica originale non ci va nessuno) salgono sul palco i TBP.  Ad essere preciso questa band va chiamata TBP PROJECT. I musicisti che hanno eseguito i pezzi non hanno composto personalmente questo concept. TBP è un progetto di Mario Contarino. Mario Contarino è uno veramente forte. Affetto dalla Distrofia Muscolare di Duchenne dall’età di 5 anni è confinato su una sedia a rotelle, ma questo non è affatto un limite per la mente e per lo spirito… Mario è l’autore di tutti i bellissimi pezzi che la band formata da John Macaluso (batterista storico, con collaborazioni importantissime, di cui presto RELICS pubblicherà una simpatica intervista), Marco Pistone al basso, Luca Ballabio e Lorenzo Venza alle chitarre e Gian Marco La Serra alle tastiere, propone già da diverso tempo con risultati stratosferici. Avevo già visto una data di questo progetto e francamente ne ero rimasto assolutamente affascinato. Non solo i ragazzi che hanno suonato hanno una preparazione tecnica strepitosa, ma il progressive rock/metal del TBP PROJECT è fresco, non annoia sebbene sia strumentale e lascia allibiti per la bellezza dei pezzi che troviamo su Universe Of Emotions, primo disco del “gruppo”. Mario mi ha detto che il secondo disco è in cantiere, la band che suona i pezzi che lui ha scritto e suonato sul primo disco stavolta gli darà man forte in studio per registrare e ci sarà davvero di che rifarsi le orecchie. Il top del top!

SETLIST: • That’s Enough • Universe Of Emotions • Life Is Joy • Children (cover Robert Miles) • Damn War • The Mystery Crop Circle • Mandy (cover Luca Ballabio) • Jungle Island • Bluesy Screams • Is For You.

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Fabio Ippoliti

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