Cosimo Messeri – Capitan Confusione (Music Valley Records, 2013) di Silvia Protano

Messeri, Messeri… Dove avete già sentito questo nome? Il giovane Cosimo Messeri ha una storia di tutto rispetto alle spalle: nato in una famiglia di talenti, è stato prima assistente alla regia, fra gli altri, di Nanni Moretti e Carlo Mazzacurati, poi ha firmato opere proprie tra cui l’interessante documentario candidato ai David di Donatello 2010 The One Man Beatles, che Relics si ripromette di vedere con un occhio di riguardo dopo aver ascoltato questo disco. Dopodichè, Cosimo decide di cantare oltre che girare, e dà vita al suo debutto discografico con Capitan Confusione. Suona diciannove tracce quasi tutte…

Score

CONCEPT
ARTWORK
POTENZIALITA'

Conclusione : Naif

Voto Utenti : 4.55 ( 4 voti)

cover_cdMesseri, Messeri… Dove avete già sentito questo nome? Il giovane Cosimo Messeri ha una storia di tutto rispetto alle spalle: nato in una famiglia di talenti, è stato prima assistente alla regia, fra gli altri, di Nanni Moretti e Carlo Mazzacurati, poi ha firmato opere proprie tra cui l’interessante documentario candidato ai David di Donatello 2010 The One Man Beatles, che Relics si ripromette di vedere con un occhio di riguardo dopo aver ascoltato questo disco. Dopodichè, Cosimo decide di cantare oltre che girare, e dà vita al suo debutto discografico con Capitan Confusione. Suona diciannove tracce quasi tutte da solo, e già questo è un ottimo indizio di quanto la confusione del disco sia un’idea e soprattutto una visione personale, a suo modo organica e originale. Trattasi di canzonette, ed è un grandissimo complimento: non è facile sostenere un intero disco fondandolo esclusivamente sulla semplicità. Anzi, sulla semplicità e su un utilizzo consapevole della lingua italiana: le atmosfere musicali sono allegre, leggere e piacevoli anche quando toccano accenti malinconici, hanno influenze un poco folk ma soprattutto sono molto britanniche, e qui forse torna l’eco dei Beatles e della loro attenzione alla melodia (Un ottimo esempio è Danny Boy (La vendetta di RR)). I testi, invece, hanno il grandissimo pregio di valorizzare con filastrocche e allitterazioni sia i suoni della lingua italiana (come in Nembo chi) che, finalmente, gli argomenti di ogni singola canzone: l’amore, ovviamente, come in Intermezzo a te e Ubauba, ma anche tanto altro, senza nessuna sfilza di parole che per sembrare più intellettuali di quello che sono recidono tutti i nessi logici fra loro. Piuttosto, scenari ed atmosfere che forse derivano dalla confidenza  col cinema, e la bella Arrivederci Paradise ne è un esempio. messeri02Il mio Transit è la traccia scelta come primo singolo, ed è una buona presentazione dello spirito dell’intero lavoro; E un giorno un occhio, la traccia successiva, è invece decisamente più riflessiva e affascinante. Non tutto quello che contiene questo album si affaccia per la prima volta nella discografia: Cosimo Messeri, o Capitan Confusione, è molto bravo nel mescolare novità e vecchie conoscenze nei riferimenti musicali (Gaia sei, oppure la deliziosa Che te ne fai di me), e tutto sommato questo ce lo rende molto più familiare: il verso “Stasera che sera”, ad esempio, occupa una posizione strategica in Valzerino. La confusione che Cosimo capeggia nel titolo, e che è sottesa all’intero lavoro, è più una specie di psichedelia che una sorta di distruzione: il mondo è bello perché è vario, e non si può certo dire che sia ordinato. Quello che questo album fa venire in mente è una canticchiata in motorino, d’estate, mentre si va al mare senza ombrellone ma con un panino con la frittata nello zaino, con tutti i pensieri che lungo la strada possono arrivare. Vivaddio! Avercene di debutti tanto creativi, positivi e naturali!

TRACKLIST:
1- Capitan Confusione
2- Il mio Transit
3- E un giorno un occhio
4- Stupida melodia
5- Gaia sei
6- Mi vuoi o no
7- Maratoma
8- Evviva la ferrovia
9- Valzerino
10- Nembo chi
11- Well on the way
12- Danny Boy (La vendetta di RR)
13- Intermezzo a te
14- Che te ne fai di me
15- Deva om
16- Ubauba
17- Emmò embè
18- Arrivederci Paradise
19- L’allegria (Lunedì)


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Silvia Protano

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