Waines+OvO+Kali Yuga @Candelai Palermo (testo e foto di Marco Calò)

ky9Giorno di Natale, come passarlo?? A casa, in famiglia, cenone e tombolone? Oppure un super concerto ai Candelai  con tre maxi band che macinano rock 365 giorni l’anno feste comprese?? Beh, diverse centinaia di persone hanno scelto la seconda opzione e nessuna di queste si è visto pentito. I nomi della serata sono, Kali Yuga, band che a Palermo fa rumore dal 1992 e che si è riformata quest’anno dopo una separazione durata 13 anni; gli Ovo, duo ravennate formato da Stefania Pedretti alla voce e chitarra e da Bruno Dorella (Bachi Da Pietra, Ronin) alle percussioni; chiudono la serata i Waines band che non ha certo bisogno di presentazioni e che rappresenta una delle migliori proposte musicali della città. Ore 22.30 il dj stoppa la musica e i Kali Yuga sono sul palco ma le luci sono spente, con Giancarlo Pirrone, voce e leader della band, ad indicare il muro sul quale sta per essere proiettato il nuovissimo video che i ragazzi presentano in anteprima stasera, dal titolo The World Outside diretto da Paolo Reali, che anticipa anche il nuovo LP previsto in uscita a marzo 2014 per la 800a Records (etichetta di Fabio Rizzo, leader dei Waines). I Kali Yuga si presentano in formissima e partono forte con Bloves e Idols per poi riproporre dal vivo The World Outside. esibizione molto energica che coinvolge un pubblico che Ovo25!risponde positivamente. La band prosegue con Joe Is A Dog e chiude con l’ultimo pezzo 9:04 (Here She Comes) un esibizione molto movimentata e ruvida, in pieno stile grunge made in Kali Yuga. In pochi minuti viene messo a punto il set per la band successiva, gli Ovo, band noise rock cacofonico dallo stile assolutamente unico. Il set comprende la zona delle percussioni di Bruno Dorella che si presenta molto scarna, con un tom, un rullante, un pad Roland, un crash, un ride e un charleston; mentre la zona di Stefania Pedretti è una semplice postazione chitarra con una catena di pedali settati ad hoc per produrre un autentico muro sonoro. Il duo è in giro per l’Italia ma sopratutto est Europa (dove il genere è molto più apprezzato) per il tour promozionale di Abisso, nono album della band che si candida ad essere una pietra miliare del genere. Stefania inizia un giro stridulo alla chitarra aiutandosi con l’rc20 della boss facendone un loop che si ripercuote per l’intera Harmonia Macrocosmica, il pubblico appare stordito da quello che è sicuramente un sound inaspettato, ma allo stesso tempo incuriosito dalle atmosfere ricreate dagli Ovo e dalla scenicità di Stefania Pedretti nel suo semplice stare Waines30sul palco. In rapida successione senza mai tergiversare con le parole la band propone dal vivo l’intero nuovo album da Tokoloshi a Ab Uno, passanto per Marie, probabilmente il loro pezzo più conosciuto. Col passare dei pezzi il pubblico si dimostra sempre più rapito dalle sonorità spesso assurde e insensate di questa band e dalla voce di Stefania, a volte dolce ed a volte infernale. Gli Ovo si congedano dai Candelai immersi nell’applauso di un pubblico favorevolmente stupido dalla performance appena vista, sonorità mostruose e spettacolari, il tipo di musica che nell’immaginario comune si potrebbe ascoltare nel settimo girone dell’inferno. E’ adesso il turno dei padroni di casa, i Waines che vengono accolti dal calore del pubblico che da anni segue questi ragazzi il quale a loro volta non mancano mai di ricambiare l’affetto con performance live ricche di adrenalina e sudore. Poche parole prima di cominciare, un saluto al famosissimo Benny il quale, leggenda narra sia involontario inventore del nome della band (e chi è di Palermo conosce bene le pizzette number waines di Benny…) e si parte con Flow River Flow, dall’album STU questa sera presentato in versione vinile; sempre dallo stesso disco arriva Wooooo pezzo storico della band che dal vivo rende a meraviglia. Il pubblico non trattiene il pogo sulle note delle chitarre di Fabio Rizzo e Roberto Cammarata e i ritmi martellanti di Ferdinando Piccoli. Scorrono via via i pezzi più o meno vecchi del repertorio Waines come Afrix e una versione live di Turn Me On, fino a chiudere il live con Time Machine. Una manciata di minuti giù dal palco e rieccoli strumenti in mano più scatenati che mai per il bis che vede la band eseguire il pezzo più conosciuto della band a livello nazionale, Let Me Be, del quale consiglio di vedere il video.

Una gran serata di musica ai Candelai di Palermo, un modo alternativo di passare la sera del 25 dicembre passando attraverso tre modi diversi di fare musica inseriti in un contesto comune.

Insomma un buon Natale!

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Marco Calò

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