Score
CONCEPT
ARTWORK
POTENZIALITA'
Conclusione : Graffiante
L’underground, quello sporco, quello nascosto che se lo cerchi non sempre lo trovi, che ti rimanda a dimensioni lontane e allo stesso tempo ti regala sensazioni nuove fresche e ricercate. È proprio questo quello che si pensa all’ascolto di Robot, album di esordio autoprodotto degli AustraliA, duo pisano formato da Olga (batterie, synth e basso) e Chicano (chitarra e voce). La potenza e l’immediatezza dell’album sono innegabili, grazie all’attacco frontale che spiazza, colpisce e ci fa immergere nel lavoro senza nemmeno prendere fiato. Il garage rock è arricchito da innesti elettronici e mantiene la stessa forza per tutta la durata del disco. Hotter Than Me ci fa partire subito forte, in questo turbine di distorsioni che continuano e ci fanno venir voglia di muoverci e battere il piede per terra. Il suono potrebbe tranquillamente farci pensare a qualche band nord americana, ed è proprio per questo che è ancora più bello sapere che ci sono persone in Italia che riescono ad uscire da cliché ripetitivi. Proprio per questo gli AustraliA hanno grandi qualità, strizzano l’occhio agli anni 80, ma riescono a rendere personale quello che esprimono con un sound che graffia e convince fino in fondo.
Tracklist:
1. Hotter than Me
2. I Can’t Go On
3. It Will Be
4. So You Think I Will Really Use Somebody
5. Xyz
6. Two Distant Beds