“Il profumo dei fiori secchi” è il nuovo album di DAVIDE MATRISCIANO

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Il profumo dei fiori secchi è il nuovo album di Davide Matrisciano

Anticipato dal singolo “Corrente elettrica e papaveri”

 

Uscirà il 25 marzo “Il profumo dei fiori secchi”, il nuovo album di Davide Matrisciano, per l’etichetta Prehistorik Sounds. Anticipa l’uscita il videoclip del singolo “Corrente elettrica e papaveri”.

Il cantautore e compositore, nato nel 1985 a Napoli, inaugura ufficialmente la sua carriera cantautorale, dopo un’uscita discografica che toccava un genere completamente differente come l’ambient con l’album risalente al 2012 “Traffico di pulsazioni”,  che ebbe moltissime recensioni su siti e riviste di settore.

Il profumo dei fiori secchi è il primo passo di Matrisciano nel mondo del cantautorato (pur nascendo principalmente come cantautore all’età di 17 anni), e lo fa con uno stile tutto suo, miscelando il pop all’elettronica, il rock alla sperimentazione. Un disco insomma che può sorprendere gli ascoltatori, sia quelli più attenti che quelli neofiti.

Nell’album Il profumo dei fiori secchi sono presenti svariati ospiti, praticamente un pullulare di musicisti di alto lignaggio, e si ricordano, tra i tanti:

Paolo Polcari (tastierista degli Almamegretta) NEI BRANI “Corrente elettrica e papaveri” e “In aria per sempre”;

Cristiano Lo Mele (Perturbazione, quest’anno tra i big di Sanremo) con le sue chitarre NEL BRANO “Ricordi occulti (frammenti di memoria futura distorti)”,

poi si succedono Massimo Ghiacci (bassista dei Modena City Ramblers) NEL BRANO “Legni bruciati,

Mattia Boschi (Marta sui Tubi) col suo violoncello magico NEL BRANO  “Guarda su”,

Nicola Manzan (stretto collaboratore, in passato, dei Baustelle e del Teatro degli Orrori)

al violino etereo NEI BRANI “Guarda su” e “Soli tra i fiori”,

Davide Arneodo (polistrumentista dei Marlene Kuntz) al violino NEL BRANO Prato al terzo piano,

Carlo Boccadoro (noto compositore di musica contemporanea e direttore d’orchestra, oltre che ideatore ed organizzatore della nota rassegna di musica contemporanea “Sentieri selvaggi”, tra le ultime collaborazioni c’è quella con Battiato) con la celesta NEL BRANO “Quel camino emette sinfonie”,

Lorenzo Corti (Le luci della centrale elettrica) alle chitarre NEI BRANI “Soli tra i fiori” e “Guarda su”,

Massimo Jovine (99 posse) al basso NEL BRANO “Sistema venoso”,

Marco Bachi (Bandabardò) al basso NEL BRANO “Armonia irreversibile”,

Lodo Guenzi (Lo stato sociale) al synth NEL BRANO “Al di là degli ombrelli

 Cesare Malfatti (La crus) alla chitarra NEL BRANO “Esternazione delle ombre”,

Sauro Lanzi (Casa del vento) alla tromba ed al flauto NEL BRANO “Ho camminato su un aquilone”,

Saro Cosentino (collaboratore storico di Battiato, ed in alcune occasioni al fianco di Peter Gabriel, Peter Hammill) alla chitarra NEL BRANO “Prato al terzo piano

 e Andrea Braido (noto chitarrista per Mina, Vasco Rossi, Zucchero, e tantissimi altri) NEI BRANI Nero arcobaleno ed Armonia irreversibile.

 Invece, tra le featuring, l’artista ha scelto di farsi affiancare da amici cantautori della zona di Napoli, come Zorama, Varnadi, il duo Principe e Socio M., ed inoltre il cantautore romano Fabio Cinti.

Tracklist:

  1. Al di là degli ombrelli
  2. Corrente elettrica e papaveri
  3. Armonia irreversibile
  4. Legni bruciati
  5. Esternazione delle ombre
  6. Guarda su
  7. Ho camminato su un aquilone
  8. In aria per sempre
  9. Le favole dello spavento
  10. Nero arcobaleno
  11. Soli tra i fiori
  12. Prato al terzo piano
  13. Ricordi occulti (frammenti di memoria futura distorti)
  14. Sistema venoso
  15. Quel camino emette sinfonie

La copertina, come tutto il reparto fotografico dell’album e quello promozionale, porta l’illustre firma del noto fotografo Gianluca Moro (riconosciuto soprattutto per la collaborazione con i Baustelle nata nell’ormai lontano 2006)

Guarda il videoclip di “Corrente elettrica e papaveri”

 


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Silvia Protano

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