Screamin’Gun – Yee-Haw! (Sinusite, Lobello, EnZone, Sliptrick, High-Times, G.O.D., Fridge, 2014) di Marco Calò

Gli Screamin’Gun sono un trio palermitano formato da Roberto Motisi (voce e chitarra), Marco Di Maro (cori e chitarra) e Duilio Scalici (cori e batteria). La band vede la luce solo nel 2012 ma nonostante la relativa giovane età del progetto non si può certo dire che i tre abbiano perso tempo. Possono vantare infatti un primo posto per la giuria tecnica ed un secondo posto alla votazione finale al Rockrevolution contest, la pubblicazione del singolo Per te avvenuta nel gennaio 2013 e la condivisione del palco, un mese più tardi, con Eva Poles ex cantante dei Prozac+. Infine, nell’anno corrente, vede la luce anche il video singolo Vorrei che anticipa l’uscita di Yee-Haw! disco d’esordio del gruppo siciliano che vanta la presenza di un vero e proprio plotone di etichette italiane e non.
La matrice della band è variopinta, il mix esplosivo di punk, surf, garage con evidente radice rock’n’roll e rockabilly fanno degli Screamin’Gun una delle più interessanti proposte musicali di oggi.

Il disco si apre con Vorrei, brano molto energetico e urlato. Il sound è tipicamente surf-garage, caratterizzato da uno stile tipicamente anni 60 con liriche adolescenziali che rendono l’ascolto più leggero e spensierato. Il secondo brano è uno skip intitolato La Nascita, un delirio narrativo che introduce Yee Haw!, bel pezzo rock old school, un brano completo, buone ritmiche di chitarre ben suonate il tutto accompagnato da una pompata e veloce batteria. La migliore sintesi dello stile Screamin’Gun. Segue Le Mani Sul Grilletto, brano caratterizzato da un divertente approccio canoro di Roberto Motisi che riesce a trovare delle liriche divertenti rendendo il brano particolare. Ematoma è uno dei brani più cattivi del disco con una ritmica molto cupa e possente. Vi fa seguito Paura altro skip inquietante della durata di 51 secondi, secondo delirio narrativo di Roberto Motisi che prosegue il racconto della folle storia del disco prima di lasciare che le note di Testamento Di Un Uomo Felice si palesino. Il brano mantiene inalterate le caratteristiche dei pezzi del disco. Con Inferno Surf il party sulla spiaggia può cominciare, il pezzo è una fusione di surf-garage ma con ritmiche tipicamente rockabilly. Probabilmente il più bel pezzo del disco. Il disco prosegue con Coca Zero e Miss Fugge, prima del terzo skip intitolato Dall’ Alba al Tramonto. Mantengono il sound vivo e tipicamente da party i pezzi che seguo, nell’ordine Tu Vuoi Arrivare Su, A Squarciagola e Crisi Epilettrica, prima che il disco si avvii alla conclusione con Rara Bellezza e lo skip di chiusura intitolato La Fine.

Un disco dall’ascolto sereno e spensierato. Gli Screamin’Gun sanno portare l’ascoltatore dentro il pogo scatenato di un locale sudato e puzzolente per poi teletrasportarlo nelle fresche spiagge di Malibu a sorseggiare un drink. Ampi margini di miglioramento per una band che al primo colpo sembra già aver fatto centro.

Tracklist:

1. Vorrei

2. La Nascita (narrativa)

3. Yee-Haw!

4. Le Mani Sul Grilletto

5. Ematoma

6. Hai Paura? 

7. Testamento di un uomo felice

8. Inferno Surf

9. Coca Zero

10. Miss Fugge

11. Dall’alba al tramonto

12. Tu Vuoi Arrivare Su

13. A Squarciagola 

14. Crisi Epilettrica 

15. Rara Bellezza

16. La Fine…? 

Commenti