Fonokit – Fango e Bugie (La Rivolta Records, 2014) di Marco Calò

Arriva dal salento, Lecce per la precisione, la nuova proposta targata La Rivolta Records, e risponde al nome di Fonokit, trio che rappresenta oggi una delle più luminose realtà della scena salentina. La band esordisce già nel 2010 con il disco Amore e Purgatorio, esibendo un repertorio musicale tipicamente indie-rock con influenze british, ma mantenendo intatta la filosofia punk intesa come musica semplice. Di tempo ne è passato da quell'esordio discografico ma i Fonokit non si sono mai fermati da allora, collezionando tra il 2010 e il 2012 oltre 100 date tra cui il live a Campovolo 2.0 aprendo il concerto per Ligabue davanti un pubblico di 130.000…

Score

CONCEPT
ARTWORK
POTENZIALITA'

Conclusione : Intrigante

Voto Utenti : 4.9 ( 1 voti)

fonokit-musica-streaming-fango-e-bugieArriva dal salento, Lecce per la precisione, la nuova proposta targata La Rivolta Records, e risponde al nome di Fonokit, trio che rappresenta oggi una delle più luminose realtà della scena salentina. La band esordisce già nel 2010 con il disco Amore e Purgatorio, esibendo un repertorio musicale tipicamente indie-rock con influenze british, ma mantenendo intatta la filosofia punk intesa come musica semplice. Di tempo ne è passato da quell’esordio discografico ma i Fonokit non si sono mai fermati da allora, collezionando tra il 2010 e il 2012 oltre 100 date tra cui il live a Campovolo 2.0 aprendo il concerto per Ligabue davanti un pubblico di 130.000 persone. Durante questo percorso hanno inoltre collezionato premi su premi, “Migliore video dell’anno” al Pivi con Chi sono io, “Artista del mese” agli Mtv hit listMtv brand new, ed infine nel 2012 la collaborazione di Marco Ancona, voce e chitarra dei Fonokit, insieme ad Amerigo Verardi intitolato Il Diavolo sta nei dettagli.

Il 29 aprile 2014 vede la luce Fango e Bugie, album concettuale in cui il trio esprime la propria indole rock con tematiche che variano dalla disillusione alla menzogna e mezze verità, tematiche che si rincorrono ossessivamente fin dal primo pezzo che da il titolo al disco, Fango e Bugie, da subito i Fonokit mettono in ampia mostra la potenza del loro sound e la qualità dei testi sempre criptici ed enigmatici. La seconda traccia è Sopravviveremo o no pezzo che parte leggero con il basso di Ruggero Gallo ad accompagnare le liriche di Marco Ancona, prima dell’esplosione elettrica con Paolo Provenzano a picchiare forte sulla batteria. Il brano numero 3 intitolato E’ una sfida già così com’è si fa ascoltare molto bene, il tipico brano potente che mantiene i livelli del sound fin qui espresso, ma è l’ingresso di Caparezza a rendere questo pezzo il migliore del disco, la musica dei Fonokit fa da tappeto ideale per il muro di parole del rapper di Molfetta che ci si tuffa come un surfer sulle onde di Miami. Segue la ballata  Da un inverno lontano, pezzo molto particolare e poetico, caratterizzato dal finale totalmente folle e aritmico. Le chitarre si fanno nuovamente raggianti con Camden Town ormai ci illude, anche qui ci si trova ad apprezzare l’affiatamento tra ritmiche roboanti fuse a liriche dolci e taglienti sullo stile Verdena. Il disco prosegue con Sotto la Luna Fuori dall’ombra per poi avviarsi al termina con Lo specchio è un uomo solo, brano che chiude lentamente un disco dai caratteri forti e decisi.

Un disco assolutamente sopra la media, il trio salentino si conferma come una delle proposte più fresche del panorama musicale italiano con un disco di oggettiva maturità artistica e musicale. Se ne parla già in giro, ne sentiremo parlare in futuro!

Tracklist:
1. Fango e bugie
2. Sopravviveremo o no
3. E’ una sfida (feat. Caparezza)
4. Da un inverno lontano
5. Camden Town ormai ci illude
6. Sotto la luna
7. Fuori dall’ombra
8. Lo specchio è un uomo solo


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Marco Calò

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