Samcro – Terrestre (Soffici Dischi, 2014) di Fabio Ippoliti

Questi due tipi di Arezzo sono simpatici! Sarà la barbona, boh!? Il Terrestre di questi Samcro è un tributo di 28 scoppiettanti minuti devotissimo agli USA ruvidi e aridi come il deserto intorno all'unica, cigolante, impolveratissima e scolorita stazione di servizio per miglia e miglia. Lì per lì mi hanno fatto un po' storcere il naso perché ritenevo che la loro proposta suonasse  limitata e relativamente inutile, ma alla fine come dicono anche loro è solo rock'n'roll! C'è quindi ben poco da elucubrare, da pensare e da soppesare: c'è il tappeto giusto per una serata tutta 'MMURRIKA' con gli inevitabili stilemi birra/hamburger/etc. Il duo…

Score

CONCEPT
ARTWORK
POTENZIALITA'

Conclusione : Fun fun fun!

Voto Utenti : 3.47 ( 3 voti)

frontQuesti due tipi di Arezzo sono simpatici! Sarà la barbona, boh!?

Il Terrestre di questi Samcro è un tributo di 28 scoppiettanti minuti devotissimo agli USA ruvidi e aridi come il deserto intorno all’unica, cigolante, impolveratissima e scolorita stazione di servizio per miglia e miglia. Lì per lì mi hanno fatto un po’ storcere il naso perché ritenevo che la loro proposta suonasse  limitata e relativamente inutile, ma alla fine come dicono anche loro è solo rock’n’roll!
C’è quindi ben poco da elucubrare, da pensare e da soppesare: c’è il tappeto giusto per una serata tutta ‘MMURRIKA’ con gli inevitabili stilemi birra/hamburger/etc. Il duo suona bene tecnicamente, la matrice rock/blues viene rispettata, onorata e interpretata in maniera efficace, diretta e rispettosa. L’atmosfera risulta goliardica, con un disco suonato in maniera fresca e disinvolta, cantato in italiano, pare, in presa diretta. Il nostro suggerimento, a tal proposito, è quello di prestare maggiore cura alle voci, poiché risultano a tratti dissonanti e arrangiate alla bene e meglio. Sebbene ciò aiuti a dare certamente un gusto sbarazzino e easy al disco tuttavia potrebbe risultare un po’ il tallone d’Achille di questo piccolo divertente lavoro. Insomma un disco da mandare giù con uno shottino di tequila e da sentire prima o dopo un classicone del cinema quale Dal Tramonto All’Alba, che si incastra benissimo con le atmosfere musicali di quel must-see. Mario Caruso (chitarra, voce, basso) e Nicola Cigolini (batteria, voce) nel complesso tirano su un tributo alla musica americana semplice e godibile, spolverando il tutto con atmosfere garage che sommano divertimento al divertimento, con un rifforama vivo e vispo e degli assoli solidissimi. Piuttosto mi faccio un altro cheeseburger. Ma con una quantità vergognosa di bacon, che me l’ha ordinato il dottore. Siete con me?

Tracklist:

1. Terrestre
2. Parentesi
3. Police Tango
4. Causa Effetto
5. Ritorno
6. Trenitalia.Com
7. Cartone
8. Tu Come Stai
9. Un Motivo


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Fabio Ippoliti

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