Le Strade fra Elettronica e Rock (a cura di Raffaele Battilomo)

Siamo per le vie di Bologna quando incontriamo Alessandro, Davide ed Alessandro… era da un anno che non li vedevamo e abbiamo deciso di sederci e fare quattro chiacchiere per parlare de Le Strade

lstdCiao ragazzi! Siamo qui, ad un anno di distanza dal nostro primo incontro. Chi vi intervista è cambiato. Ma voi, siete sempre gli stessi? Come siete cambiati in quest’anno?

Dai si, le cose che facevamo l’anno scorso le facciamo anche adesso, frequentiamo le stesse persone ma ascoltiamo musica un po’ diversa. Concerti in più sulle spalle, un oceano di canzoni, la gente che inizia a seguirti, un bassista cambiato, la mia ex non mi odia più (non mi ha mai odiato, era orgogliosa) e stiamo simpatici a più persone. Più di così??!! Ah si, i soldi!!

Dove vi ha portati il vostro “In fuga verso il confine”?

Quest’anno siamo riusciti ad attirare l’attenzione con tanti concerti e con un ep che è piaciuto. E’ stato solo l’inizio, adesso si va avanti, in questo periodo infatti siamo in studio a preparare l’ep (uscita prevista per giugno 2015) che precederà di pochi mesi l’uscita del nostro primo lp (uscita prevista per fine 2015/inizio 2016).

Da poco abbiamo una nostra squadra: per quanto riguarda la realizzazione di videoclip stiamo con Freim, per le grafiche abbiamo scelto di lavorare insieme a Giacomo Viapiana, secondo noi uno degli artisti emergenti più bravi di Bologna e abbiamo iniziato un rapporto di collaborazione anche con l’ufficio stampa Sfera Cubica.

In un anno, si sa, cambiano tante cose. Le critiche sono molto positive. Vi hanno aiutato a crescere? Come siete maturati?

La critica italiana si espressa molto bene nei nostri confronti e non sarei sincero se ti dicessi che non ce l’aspettavamo. Sapevamo avrebbero apprezzato, magari, non al punto da definirci la nuova speranza della musica italiana, ma sapevamo cosa stavamo tirando fuori. Sai!? quando hai un’intenzione e solo tu sai che sei riuscito a buttarla dentro le canzoni sai già come andrà. Abbiamo provato per la prima volta il sentimento di essere voluti bene e che qualcuno credesse in noi, ma non in quanto band ma in quanto a rappresentanti di una scena, quella italiana. Ripeto essere definiti una nuova speranza non è una responsabilità ma un onore. Le persone hanno diritto ad una speranza, che sia musicale o altro. Noi vogliamo condividere tutto con l’oceano di gente che piano piano inizierà ad amarci.

Dal punto di vista musicale siamo maturati molto, sia nella produzione, che nelle composizione, che nella scrittura delle canzoni. Miglioramento che sta poi alle persone decidere, ma noi ci sentiamo molto più consapevoli e speriamo che questo processo non termini mai.

le strade_1_copertinaQualcuno mi ha detto, con molto entusiasmo, che a Novembre uscirà il vostro nuovo singolo “Campo 38”. Cosa dobbiamo aspettarci?

Una bomba. Esce il 28 novembre e sarà disponibile su tutti gli store digitali.

Tra tutte le canzoni presenti nell’ep questo è il pezzo più classico. Abbiamo scelto di pubblicare questo pezzo come primo singolo per far sentire la transizione che c’è stata da In Fuga Verso Il Confine a questo nuovo lavoro.

Il testo è potente, non c’è via di mezzo tra verità e mito, è sparato in faccia. Le dinamiche tra pezzo elettronico e acustico sono dosate con il righello. E’ una specie di esperimento.

Per il videoclip abbiamo scelto di non andare meno aggressivi, anzi. Abbiamo citato personaggi come Pasolini, Monicelli, Ritsos, Primo Levi per descrivere la condizione di prigionia che si manifesta sia in forma di reclusione fisica, sia in forma psicologia e quindi ricollegabile alle condizioni a cui siamo costretti a vivere.

Campo 38 è solo l’inizio di quello che possiamo fare.

Provate ad indossare delle scarpette e immaginate di dover correre con Campo 38 come base. Dove credete che vi porterà? Dove pensate di approdare?

L’ultima domanda è quella trabocchetto. Se tutto va secondo i piani lo scoprirete tra un po’ di anni dove mi vedo oggi.

Intanto pensiamo a questo nostro nuovo lavoro “Campo 38”, uscirà il 28 novembre 2014.

Alla prossima!!!!

Naturalmente noi non vediamo l’ora di ascoltare e vi lasciamo con questa piccola anteprima: https://www.youtube.com/watch?v=HQieDk9U-pc&feature=youtu.be


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Raffaele Battilomo

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