LORØ – LORØ – Red Sound records 2015 (di Bernardo Fraioli)

La definizione di rumore porta inevitabilmente ad un immaginario di suoni aggressivi, confusi, ben lontani da qualsiasi canone musicale. Ricostruire la geometria di tale fenomeno, al fine di renderlo un apprezzabile momento di follia sonora è stata la sfida vinta dai LORØ, trio padovano dal carattere granitico e deciso. La strategia adottata per il loro disco esordiente ha saputo imparare dalle lezioni di band quali Zu e Morkobot, ben approfittando dei respiri internazionali delle più svariate produzioni di Steve Albini e dell’universo apocalittico dei Sunn O))). Drone, noise, math rock è dunque ciò che più riverbera nello scorrere delle nove tracce…

Score

CONCEPT
ARTWORK
POTENZIALITA'

Conclusione : Granitico

Voto Utenti : 3.65 ( 1 voti)

loro
La definizione di rumore porta inevitabilmente ad un immaginario di suoni aggressivi, confusi, ben lontani da qualsiasi canone musicale. Ricostruire la geometria di tale fenomeno, al fine di renderlo un apprezzabile momento di follia sonora è stata la sfida vinta dai LORØ, trio padovano dal carattere granitico e deciso. La strategia adottata per il loro disco esordiente ha saputo imparare dalle lezioni di band quali Zu e Morkobot, ben approfittando dei respiri internazionali delle più svariate produzioni di Steve Albini e dell’universo apocalittico dei Sunn O))).
Drone, noise, math rock è dunque ciò che più riverbera nello scorrere delle nove tracce di questo primo biglietto da visita, un traffico di suoni distorti, strutture ruvide e tempi scomposti ed ossessivi. La testa dell’album retta dall’apertura di “Pollock” e la seguente “Thaila” rendono a pieno l’idea dell’indirizzo descritto. High five” arriva al cuore del corpo del lavoro, liberando a sorpresa una contaminazione lounge retta dalla solita impalcatura graffiante dei padovani. Ø” richiama il gruppo all’anagrafe e si difende dal meraviglioso caos generale ponendo omaggio al Blixa Bargeld più sinistro ed intimista e prendendo una via di fuga tanto piacevole quanto utile alla fruibilità dell’ascolto. At Mortem” è l’ottimo raccordo costruito verso gli ultimi istanti dell’album, racchiudendo tutti i momenti incontrati ed indirizzando, a struttura circolare, di nuovo verso il sound di apertura. Si ha a che fare con un rock di matrice strumentale, probabilmente in grado di mostrare il profilo migliore nella dimensione live che da studio. Una semplice ricerca in rete può portare al sito internet della formazione composta da Bonis, Cikas e Mat, dove poter ascoltare gratuitamente i LORØ e l’ omonimo progetto di esordio, con tanto di ulteriori indirizzi dei rispettivi impegni paralleli; un’ottima appendice, utile ad approfondire la conoscenza e la proposta dei tre.loro

TRACKLIST
01 – Pollock
02 – Thalia
03 – A Trick Named God
04 – High Five
05 – Ø
06 – At Mortem
07 – Clown’s Love Ritual
08 – Faster, Louder & better
09 – To Whom It May concern

USCITA: 4 aprile 2015
PROVENIENZA: Montagnana (Padova)
GENERE: Math-noise, electro, sperimental
LABEL: Red Sound records, DIO)) DRONE, In The Bottle Records, Icore Produzioni, Cave Canem
FACEBOOK: facebook.com/loroofficial
SITO WEB: sonoloro.com
CONTATTI: loro@sonoloro.com


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Stefano D'Offizi

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