Appino live @ Feltrinelli, Pisa (testo e foto di Valentina Cipriani)

DSC_9753 copia copiaÈ la prima volta che la Feltrinelli di Pisa apre le porte ai musicisti, e lo fa in occasione della presentazione del nuovo album di Andrea Appino, Grande Raccordo Animale. È l’ultima data del minitour instore e per l’occasione c’ù un mediatore d’eccezione: Tommaso Novi dei Gatti MĂ©zzi, nonchĂ© amico di Appino. Ad affiancare Andrea c’ù Francesco Pellegrini, figlio d’arte e musicista che ha collaborato anche alla realizzazione dell’album.

L’intervista inizia con un botta e risposta ironico che introduce il mood dell’incontro.
Beatles o Rolling Stones? Beatles.
Dalla o Battisti? Dalla.
Dalla: Milano o Come Ăš profondo il mare? Milano.
De Gregori o Fossati? Fossati.
Brunori o Dente? (ride) Dente.
Stratocaster o Telecaster? Telecaster.
A letto presto per dare tutto la mattina o si fanno le 4 e poi domattina se ne ragione? La seconda.
Il successo, il lavorare sui palchi, lo stress
 attacchi di panico o gastrite? Gastrite, e anche attacchi di panico.
CaffĂš amaro o dolce? Dolce.
Vino o birra? Birra.
Mora o bionda? Mora di solito.
Un bel culo o un bel paio di tette? Un bel culo.
Roma o Milano? Milano.
Pisa o New York?  (ride) Dai Pisa cazzo, dipende per cosa.

DSC_9775 copiaSi inizia poi a parlare dell’album e Appino racconta che l’idea del titolo ù nata in una giornata di pioggia sul Grande Raccordo Anulare di Roma. C’era una fila lunghissima di auto in salita, poi all’improvviso ù uscito il sole e si ù immaginato un’infrastruttura invisibile che collega tutti noi e tutti i viaggi che ha fatto, il Grande Raccordo Animale, appunto. Tante anime che girano intorno a questa Roma che non arriva mai.

Novi racconta di un Andrea Ulisse che perĂČ non vuole mai tornare a casa, citando aneddoti di vecchi tour, e quando gli chiede chi sia Penelope, Appino risponde che non Ăš una donna, ma Ăš casa.

Si parla poi di Rockstar, una ballata italiana classica molto voluta da Appino, che dichiara di apprezzare il primo Vasco Rossi. Dice che il brano non parla di lui, ma di un ragazzo a cui non fregava niente di diventare musicista o insegnante, ma che voleva solo godersi la vita di provincia al bar. PerĂČ non nega che spesso con gli Zen Circus in furgone si Ăš immaginato a 70 anni al baretto a dire “sai noi una volta eravamo famosi”.

DSC_9779 copiaAppino e Pellegrini suonano la prima canzone, Grande raccordo animale, a cui segue un brano del Testamento: La Festa della Liberazione. A causa della mancanza di un amplificatore l’esibizione ù interamente in acustico.

Andrea parla delle sue esperienze con musicisti stranieri e dice che in Italia si Ăš persa un po’ l’idea del ballo legato alla musica. Per questo La Volpe e l’Elefante Ăš una canzone fatta per ballare, anche se il pubblico degli Zen puĂČ storcere il naso. “Chi vince, la volpe o l’elefante?” chiede Novi.” Nessuno dei due – risponde Andrea – perchĂ© chi Ăš saggio ma non astuto o chi Ăš solo astuto ma non saggio va poco lontano”.

DSC_9798 copiaAppino dice che per fare qualcosa bisogna essere animati dalla pura voglia di farlo e non dal desiderio piacere agli altri. È il motivo per cui ha scritto Grande Raccordo Animale, altrimenti avrebbe potuto fare una copia del Testamento o degli Zen. Vuole proporre al pubblico la verità e non un fantoccio. Non gli interessa il giudizio, e in Linea Guida Generale si parla proprio di questo, ovvero del fatto che nessuno dovrebbe giudicare gli altri.

Dopo essersi esibito nel terzo brano, Rockstar, Appino parla della bellezza di cantare piano che ha riscoperto in Grande Raccordo Animale. Dice che con gli Zen Circus era fondamentale farlo e nessuno lo faceva anni fa, mentre adesso sta diventando una costante, quindi inizia a sentire il bisogno di allontanarsi da questo approccio.

A chiudere l’incontro ù il terzo brano tratto da Grande Raccordo Animale: Il Tropico del Cancro, che Andrea suona in mezzo al pubblico accompagnato dal fagotto di Pellegrini.

Ecco tutte le foto:


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Valentina Cipriani

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