REAL RELICS#4 – Led Zeppelin live @Madison Square Garden, New York (di Stefano D’Offizi)

Led-Zeppelins-Jimmy-Page-014Estate 1973, la guerra del Vietnam è ufficialmente finita, mentre la Russia si appresta a spedire la tredicesima sonda verso Marte, alle Hawaii viene ripreso il concerto di Elvis (primo live della storia ad essere trasmesso in diretta mondiale tramite satellite) ed i Led Zeppelin hanno da poco pubblicato Houses of the Holy che viaggia saldamente in cima alle classifiche discografiche. L’occasione è ghiotta per lanciare un mega tour negli States, dove il pubblico è da sempre affamato di Rock ‘n Roll e dove la band è seguitissima e richiestissima, e soprattutto dove i biglietti iniziano subito ad andare a ruba. Il calendario vede la conclusione del tour con tre date al Madison Square Garden di New York, ultima data il 29 Luglio. LedL’intero tour sarà un successo senza eguali nella storia dei Led Zeppelin, registrando una quantità impressionante di sold out; a maggio a Tampa 56800 persone frantumano il primato dei Beatles allo Shea Stadium (precedentemente superato dai Grand Funk Railroad se pur di poco), portando gli incassi del intero tour a poco più di quattro milioni di dollari. Gli Zeppelin sono costretti a viaggiare coprendo grandi distanze, ed è qui che iniziano ad usare dapprima un piccolo Falcon Jet a noleggio, passando poi al leggendario Starship (un ex boeing720 della United Airlines sulla cui fusoliera venne dipinto il logo del gruppo). Gli spettacoli, in media uno ogni due giorni, vanno avanti aumentando di tono, fino a raggiungere le tre ore e mezzo delle tre date newyorkesi, vengono introdotti effetti speciali visivi come ghiaccio secco, lampade laser (per l’epoca una vera novità) e fuochi pirotecnici, generando un alone di leggenda che ancora oggi naviga intorno alla band. La voce si sparge e tutti vogliono vedere gli Zeppelin, le variopinte camice di Jimmy Page, la batteria incendiata di Bonzo, La presenza scenica di Robert Plant e la precisione e la tecnica di John Paul Jones, tanto che d’accordo con la produzione, la band decide di ricavarci un film (The song Remains the Same, uscirà solo tre anni più tardi) che contiene quasi interamente spezzoni della serata conclusiva a New York, con l’aggiunta di alcune scene recitate a far da riempitivo. led3Ad arricchire la leggenda, la sera del 28 luglio, spariscono circa 200.000 dollari dalla cassetta di sicurezza del gruppo al Drake Hotel, e per quanto la polizia abbia indagato interrogando per primo Richard Cole (allore tour manager della band) e successivamente tutto lo staff, ancora oggi rimane un mistero irrisolto. Ma lo spettacolo deve continuare ovviamente, e la serata finale viene impressa per sempre nella storia del Rock, anche grazie ad una regia perfetta ed un’impeccabile produzione audio (Eddie Kramer con lo Studio Mobile di Wally Heider). Ancora oggi (rimasterizzato in copia digitale ed in alta definizione) possiamo trovarlo sugli scaffali dei negozi più forniti, ma soprattutto, cosa che la dice lunga sulla popolarità di questa opera, anche nei più dozzinali megastore…
…un invito ad averne una copia è obbligatorio!led4


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Stefano D'Offizi

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