Calcutta live @Tender Club, Firenze (foto di Giovanni Faraoni)

“La dimensione live saprà dirci se il “guadagno” riscontrato durante l’ascolto di Mainstream sarà trasportato sul palco: non più da solo con una chitarra scordata, ma leader di una band vera.”
Non me ne vorranno i buoni Claudio Lancia e Giuseppe Arduini di Ondarock se prendo in prestito
le ultime parole della recensione di Mainstream, l’ultimo lavoro del caro Edoardo D’Erme, alias Calcutta, che si è presentato al Tender club fiorentino all’ultima ora di venerdì scorso con tanto di tazza in mano e chitarra, scordata, sdraiata per terra. L’esperienza mi dice che l’indolente svogliatezza del nostro funziona, aiutato sul palco da tre tipi efficaci ed essenziali. Seguiremo gli sviluppi: del resto se non l’ameremo più e non gli vorremo più bene potrà sempre tornare a casa e guardarsi un film.

 


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Giovanni Faraoni

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