USANDO LE LORO STESSE PAROLE: L’ECCITANTE RITORNO DI UNA DELLE PIU’ GRANDI BAND DELLA TERRA! O COSì ALMENO SI DIPINGONO.
Amate i FIDLAR e i primi Black Lips, siete appassionati di cosa combina Wavves? I White Fang sono una delle band cardine dell’underground di Los Angeles, di quella scena slacker tanto celebrata negli anni passati, ma originari di Portland. “Chunks” è uscito nel 2015 per Gnar Tapes, e finalmente arriva anche in Europa per accompagnare la distribuzione dell’album anche nel vecchio continente.
Formatisi nel 2005 quando ancora erano all’università, i White Fang sono divenuti una figura di culto nell’underground della West Coast americana e debuttano con il primo LP nel 2008 su Marriage Records, dal titolo “Pure Evil”, seguito da due altri LP in rapida successione che stabiliscono il ruolo centrale della band nella fluorente scena slacker dell’epoca, che grazie a Wavves e Black Lips inizia ad affermarsi in tutto il globo. “Whatever” e “Greatful to Shred” sono due lavori ancora acidi, acerbi, sporchi e brutti come vuole essere la band. Le loro pubblicazioni in studio si alternano tra singoli, EP, e lunghi tour in America e anche in Europa, la band è riuscita a pubblicare nuovo materiale ogni anno, solidificando la loro reputazione di instacabili macinatori del rock’n’roll. Nel 2014 con l’uscita di Full Time Freaks, si trasferiscono a Los Angeles, motivi di cuore, si dice. Ormai saldamente su Gnar Tapes, l’etichetta di Erik Gage, leader della band, escono nel 2015 con Chunks un album fondamentale, una svolta nel sound dei White Fang che iniziano a ripercorrere la loro carriera, pulendo il suono, e tirando fuori qualcosa di inaspettato.
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