Fallujah – Dreamless (Nuclear Blast, 2016) di Francesco Sermarini

26383Finalmente è uscito uno dei dischi più attesi dell’anno nella scena metal, Dreamless degli americani Fallujah. Per chi non frequenta molto la scena, i Fallujah sono una band con sonorità catalogabili nel progressive/technical death metal, ma chiunque li abbia ascoltati sa che si tratta di qualcosa di oltre. Il precedente The Flesh Prevails aveva mostrato a pieno le capacità di questo grandissimo gruppo, capace di creare melodie che riscaldano il cuore all’ascolto nel bel mezzo di una tempesta di furia death.

Le aspettative da quest’album erano altissime fin dall’annuncio, e sono lieto di dire che i nostri non hanno sbagliato niente. Questo Dreamless non è altro che la naturale evoluzione del lavoro precedente, se non addirittura il perfezionamento. La sperimentazione è maturata notevolmente, creando arrangiamenti sempre molto ricercati e ottimi, spaziando in diversi territori musicali.

Troviamo i tipici attacchi di violenza “controllata”, come la band ci ha sempre abituato, in tracce come The Void Alone o Scar Queen, ma soprattutto troviamo pezzi emozionanti e trascendentali nelle loro melodie eteree, come la fantastica title track o la bellissima Wind For Wings.

Dal punto di vista strumentale questo disco è inattaccabile, la sezione ritmica è precisa in maniera chirurgica, mentre le linee di chitarra sono maestose, un attimo prima sognanti e l’attimo dopo rocciose, con un uso della tecnica che è sempre a servizio della parte emozionale del disco.

Dreamless è in lista per essere una delle migliori uscite discografiche di quest’anno. I Fallujah ci dimostrano di essere una delle migliori band in circolazione, e lo dimostrano con questo disco di estrema bellezza e magnificenza mastodontica, come la creatura presente nella copertina. Disco consigliato a tutti, sia agli appassionati di Prog Death che non. Ovviamente si tratta di un lavoro molto elaborato, però già dal primo ascolto si rimarrà ammaliati da quest’opera piena di una carica emotiva così intensa che vi farà provare l’esperienza della catarsi in prima persona.

Tracklist:

  1. Face of Death
  2. Adrenaline
  3. The Void Alone
  4. Abandon 
  5. Scar Queen
  6. Dreamless
  7. The Prodigal Son
  8. Amber Gaze
  9. Fidelio
  10. Wind For Wings
  11. Les Silences
  12. Lacuna


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Francesco Sermarini

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