Afterhours – Folfiri o Folfox (Germi-Universal, 2016) di Fabio Lanciotti

afterhours-folfiri-o-folfox-copertina-e1463533857687Di questo disco, delle motivazioni che hanno portato alla sua scrittura e alla sua realizzazione, si è già detto tutto.

Così come anche della scelta di Manuel Agnelli di partecipare ad X Factor si è detto tutto e il contrario di tutto. Polemiche e chiacchiericcio a parte, abbiamo un disco che parla e vive di propria luce, emotiva, poetica e musicale. Struggente e drammatico dall’inizio alla fine, Folfiri o Folfox un disco che non ha un solo momento di leggerezza o di rilassamento. Troppo attento e meticoloso Agnelli perché questa non sia stata una decisione artistica lucida, voluta e consapevole.

Viene quasi da riprendere in mano le opere di John Lennon durante il suo periodo “primal scream”, o quelle dei Floyd durante il dominio di Roger Waters, per creare ipotetici parallelismi: come se l’elaborazione del lutto genitoriale creasse analogie tra gli artisti (anche la necessità di ridurre la band a corollario di un percorso privato da parte del leader, ormai deus ex machina, è un parallelismo che non può passare inosservato).
Difficile prevedere cosa sarà, nel futuro, degli Afterhours, dopo questo parto discografico. Non è un disco facile, digeribile o da ascoltare distrattamente o per godersi momenti di relax. È un album che richiede un forte coinvolgimento emotivo con l’autore, che richiede empatia con la sua drammaticità. Inutile disquisire delle partiture musicali, delle scelte artistiche in sede di produzione o di arrangiamento perché tutto, in questo album, è funzionale (e funziona perfettamente) alla narrazione del dolore e dell’elaborazione di un lutto annunciato e rifiutato.

Folfiri o Folfox lo si accetta o lo si rifiuta in blocco.

Un disco da amare o da odiare!

 

Tracklist:

  1. Grande
  2. Il Mio popolo si fa
  3. L’Odore della giacca di mio padre
  4. Non voglio ritrovare il tuo nome
  5. Ti cambia il sapore
  6. San Miguel
  7. Qualche tipo di grandezza
  8. Cetuximab
  9. Lasciati ingannare (una volta ancora)
  10. Oggi
  11. Folfiri o Folfox
  12. Fa male solo la prima volta
  13. Noi non faremo niente
  14. Né pani né pesci
  15. Ophryx
  16. Fra i non viventi vivremo noi
  17. Il Trucco Non C’è
  18. Se Io Fossi Il Giudice

 

 


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Fabio Lanciotti

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