Di questo disco, delle motivazioni che hanno portato alla sua scrittura e alla sua realizzazione, si è già detto tutto.
Così come anche della scelta di Manuel Agnelli di partecipare ad X Factor si è detto tutto e il contrario di tutto. Polemiche e chiacchiericcio a parte, abbiamo un disco che parla e vive di propria luce, emotiva, poetica e musicale. Struggente e drammatico dall’inizio alla fine, Folfiri o Folfox un disco che non ha un solo momento di leggerezza o di rilassamento. Troppo attento e meticoloso Agnelli perché questa non sia stata una decisione artistica lucida, voluta e consapevole.
Viene quasi da riprendere in mano le opere di John Lennon durante il suo periodo “primal scream”, o quelle dei Floyd durante il dominio di Roger Waters, per creare ipotetici parallelismi: come se l’elaborazione del lutto genitoriale creasse analogie tra gli artisti (anche la necessità di ridurre la band a corollario di un percorso privato da parte del leader, ormai deus ex machina, è un parallelismo che non può passare inosservato).
Difficile prevedere cosa sarà, nel futuro, degli Afterhours, dopo questo parto discografico. Non è un disco facile, digeribile o da ascoltare distrattamente o per godersi momenti di relax. È un album che richiede un forte coinvolgimento emotivo con l’autore, che richiede empatia con la sua drammaticità. Inutile disquisire delle partiture musicali, delle scelte artistiche in sede di produzione o di arrangiamento perché tutto, in questo album, è funzionale (e funziona perfettamente) alla narrazione del dolore e dell’elaborazione di un lutto annunciato e rifiutato.
Folfiri o Folfox lo si accetta o lo si rifiuta in blocco.
Un disco da amare o da odiare!
Tracklist:
- Grande
- Il Mio popolo si fa
- L’Odore della giacca di mio padre
- Non voglio ritrovare il tuo nome
- Ti cambia il sapore
- San Miguel
- Qualche tipo di grandezza
- Cetuximab
- Lasciati ingannare (una volta ancora)
- Oggi
- Folfiri o Folfox
- Fa male solo la prima volta
- Noi non faremo niente
- Né pani né pesci
- Ophryx
- Fra i non viventi vivremo noi
- Il Trucco Non C’è
- Se Io Fossi Il Giudice