Korn – The Serenity of Suffering (Roadrunner Records, 2016) di Stefano D’Offizi

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La storica band capitanata da Jonathan Davis torna finalmente nei negozi di dischi con un lavoro inedito.
Dopo le aspettative non troppo floride (The Paradigm Shift non aveva certo brillato nelle orecchie di vecchi e nuovi estimatori), i Korn tornano sui propri passi in maniera velatamente inconsapevole. Rotting in Vain, primo singolo estratto a luglio, rappresenta probabilmente il riassunto migliore per un disco che si avvicina fortemente alle affamate inquietudini giovanili, graffia e scalcia dentro le cuffie ricordando l’omonimo album d’esordio (seppure in maniera più matura).
Naturalmente siamo abbastanza distanti dagli albori più acerbi (ma anche più genuini), anche se la volontà è certamente quella di colpire nel mezzo, proprio in quel punto invisibile in cui Life is Peachy (1996) e Follow the Leader (1998) fondono la propria rabbia alla completezza di Issues (1999), dopo il quale Davis e compagnia, hanno raccolto quanto seminato.
Ma torniamo a noi: questo dodicesimo album, prodotto da Nick Raskulinecz, appare come un fulmine a ciel sereno, ci riporta agli ascolti più ruvidi, anche per suoni scelti e ordine dei brani.
Spiccano su tutte A Different World (in collaborazione con Corey Taylor, in prestito da Slipknot e Stone Sour), la “quasi” ballad Black is the Soul e Next in Line, a mio avviso una spanna sopra le altre tracce per originalità (per quanto un gruppo alla dodicesima pubblicazione in studio possa essere originale). Convince meno The Hating, forse troppo legata allo stereotipo che vede la struttura classica “strofa-ritornello-strofa-ritornello”.
Curiosa scelta di inserire Baby e Calling me Too Soon solo nella versione Deluxe, mentre nell’edizione Giapponese è presente una 14esima traccia: Out of You.
In conclusione, si tratta di un disco che vale comunque la pena di ascoltare, nulla di nuovo ovviamente, ma gli amanti dei “vecchi” Korn sapranno apprezzare.

  1. Insane 
  2. Rotting in Vain 
  3. Black Is the Soul
  4. The Hating
  5. A Different World (feat. Corey Taylor) 
  6. Take Me
  7. Everything Falls Apart
  8. Die Yet Another Night
  9. When You’re Not There
  10. Next in Line
  11. Please Come for Me
Tracce bonus nell’edizione deluxe
  1. Baby
  2. Calling Me Too Soon
Tracce bonus nell’edizione giapponese
  1. Out of You


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Stefano D'Offizi

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