Sonar 2017: a giugno Barcellona è la capitale dell’elettronica

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Essere a giugno a Barcellona significa soprattutto lasciarsi coinvolgere dalle vibrazioni del Sonar. Il festival di musica di elettronica più famoso d’Europa, che si volgerà dal 15 al 17 giugno, sarà ancora una volta, nella sua 24esima edizione, uno degli eventi più significativi nella capitale catalana. Un’evento che tanti appassionati e incalliti frequentatori di festiva estivi aspettano tutto l’anno. Sarà anche presente, ormai alla sua quarta edizione, il Sónar+D, ovvero la parte diurna del festival e figliastro del Sonar vero e proprio, che si prende ovviamente la notte. Spazio-evento all’insegna della ricerca ricco di incontri e meeting, il Sonar D+ ruota attorno al concetto di creatività, con un’attenzione particolare a quello che concerne agli aspetti imprescindibili come tecnologia e business.

Dando un’occhio alla line up anche in questa edizione il festival anche quest’anno risulta essere un mix azzeccato di big affermati e nuovi talenti. Nelle location della Fira Montjuïc e di quella della Gran Via si esibiranno, tra i palchi del Sonar By Day e quelli del By Night, giusto per citare dei nomi, Nosaj Thing, Forest Swords, GAIKA, Moderat, Nina Kraviz, The Black Madonna, Clark, Evian Christ, Jlin, RP Boo, Jon Hopkins,Thundercat e Nicolas Jaar. Attesissimi saranno i live del leggendario gruppo rap dei De La Soul e di DJ Shadow che sono la rappresentanza dei veterani per questa edizione 2017. Questo solo per citarne alcuni ma il programma del festival prevede come al solito oltre 150 esibizioni.

Anche quest’anno quindi ci sono tutti i presupposti per l’ennesima grande edizione anche a livello di presenze di un festival che, dal 1994 ad oggi, non ha fatto altro che crescere esponenzialmente sia a livello qualitativo che quantitativo; l’anno dei record è stato il 2013 con 121.000 presenze (+24% rispetto all’edizione 2012), affluenza comunque poco superiore a quella dell’anno scorso. Numeri importati se si pensa che la crisi economica degli ultimi anni è stata particolarmente gravosa per il settore cultura un po’ in tutto il continente. Risultati decisamente significativi aiutati anche da una macchina organizzativa che funziona alla grandissima e da una serie di sponsor orgogliosi di far parte di questo spettacolo, la cui presenza garantisce entrate economico per fare sempre bene. Inoltre la presenza del patrocinio del Dipartimento Della Cultura Catalana fa capire come Il Sonar sia in praticamente parte integrante di Barcellona, città tra le più turistiche d’Europa, ricca di cultura e storia (le statistiche dicono che è ancora la meta turistica preferita tra i giovani sotto i 25 anni). Una partnership reciproca che non fa che giovare a entrambi le parti. 

Per approfondire il festival che sarà come al solito molto corposo anche di eventi, meeting e incontri, è consigliabile controllare il sito ufficiale del festival sonar.es che sarà sempre aggiornato su eventuali novità in corso.


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Mauro Tomelli

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