VILLA ADA, Roma incontra il Mondo: il programma completo della 24esima edizione

Arci Roma

presenta

 

VILLA ADA

ROMA INCONTRA IL MONDO

VILLAGGI POSSIBILI

24° edizione
41 GIORNI DI SPETTACOLI DAL VIVO, TEATRO E IMPEGNO SOCIALE

Fino al 14 Agosto 2017
VILLA ADA
via di Ponte Salario 28  – Roma

#VillaAda2017

TUTTE LE SERE DALLE ORE 19.00

APERITIVI MUSICALI E OPEN CONSOLLE DJ’S
DUE PALCOSCENICI, ZONA RISTORO, INSTALLAZIONI, ARTIGIANATO

3 Luglio SUICIDAL TENDENCIES 4 Luglio ANI DIFRANCO 6 Luglio SUN RA ARKESTRA 7 Luglio LA BATTERIA 8 Luglio THIS IS RAP 10 Luglio GOD IS AN ASTRONAUT 12 Luglio ONE DIMENSIONAL MAN + GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO 13 Luglio BAUSTELLE 14 Luglio FEMI KUTI 15 Luglio THALASSA FEST 16 Luglio KY-MANI MARLEY 17 luglio MATMOS 18 Luglio BUGO + ARTÙ 19 Luglio REZZA/MASTRELLA  20 Luglio MEZZOSANGUE 21 Luglio BLANCK MASS E DEMDIKE STARE 23 Luglio MARCO TRAVAGLIO 24 luglio LUCIANO MESSENJAH 25 Luglio MOTTA + PAOLO BENVEGNÙ 26 Luglio WIRE 27 Luglio REZZA/MASTRELLA 28 Luglio FESTA RADIO ROCK 30 Luglio ORCHESTRACCIA 31 Luglio PAOLO ROSSI 1 Agosto FAST ANIMALS AND SLOW KIDS + EDDA 2 Agosto THE HELIOCENTRICS  3 Agosto NADA 4 Agosto DARK POLO GANG 5 Agosto OTTO OHM 7 Agosto SABINA GUZZANTI 9 Agosto VON OSWALD E ATKINS.. E tanti altri in via di conferma.

L’Arci di Roma è profondamente lieta di poter annunciare la ventiquattresima edizione di Villa Ada Roma Incontra il Mondo – Villaggi possibili, cento per cento a firma Arci. Ventiquattro anni sono tanti, ma l’emozione è sempre la stessa e questa volta ancora più intensa data la coincidenza dei sessant’anni dalla nascita della nostra Associazione e dai quarant’anni dell’Estate Romana, strumento attraverso cui Renato Nicolini riuscì a far rinascere una città spenta e depressa dalla stagione degli anni di piombo. Leggiamo un’analogia tra quel momento storico e la crisi odierna che attraversa la nostra città.  Oggi, come allora, l’Arci di Roma è fermamente convinta che la risposta a questa crisi sia quella di puntare sulla crescita culturale e la promozione sociale, riattivando quelle forme di impresa virtuosa che producano ricadute positive sulla crescita e il benessere di tutto il tessuto sociale”.

La ventiquattresima edizione di “Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili” è pronta. Dopo il successo dei Suicidal Tendencies del 3 luglio e la magica performance di Ani DiFranco che ha stregato il pubblico martedì scorso, il Festival torna ad animare le serate della Capitale fino al 14 agosto con la direzione artistica dell’Arci di Roma, che per oltre 20 anni si è impegnata a trasformare l’isola del laghetto di Villa Ada nel simbolo della cultura e dell’intrattenimento estivo romano.

Per quarantuno giorni, sette giorni su sette, dal pomeriggio fino a tarda notte, il cuore verde di Roma batterà a ritmo di concerti, performance, dibattiti e degustazioni, con attività che spaziano dai campus estivi ai workshop. Senza dimenticare D’ADA Park, l’area ad accesso libero e gratuito con musica live, mostre e reading. Novità assoluta di quest’anno la proposta di numerosi spettacoli teatrali attraverso un’armonica unione tra teatro sperimentale, azioni performative, critica e impegno sociale.

Un cartellone musicale selezionato con cura e attenzione, ma soprattutto un programma variegato e multidisciplinare che vuole mettere al centro la parola cultura, accessibile a tutti e con una convinta adesione alle logiche del no profit, è la spinta propulsiva di questa edizione. Da cui parte la scelta del tema “Villaggi possibili”, un concetto ibrido tra la società aperta di Karl Popper e il villaggio globale di Marshall McLuhan. Il villaggio esiste in virtù della cooperazione fra le persone che lo popolano, grazie alla loro interazione e socialità. Questo vuole essere “Roma Incontra il Mondo”: un punto di incontro e riferimento tra i cittadini del mondo e le loro culture, una manifestazione la cui forza si evidenzia prima di tutto nella coralità, nelle pratiche di inclusione, sostenibilità ambientale e  approfondimento.

I più apprezzati nomi della scena musicale italiana e internazionale arricchiscono la line up di quest’anno, che si arricchirà di nomi in via di conferma. Il 6 luglio arriva la leggendaria band Sun Ra Arkestra. Fondata negli anni ’50 da una delle figure più discusse ed eclettiche del jazz moderno – Sun Ra – arriva a Villa Ada diretta magistralmente dal suo storico braccio destro: Marshall Allen (1924) che si unì all’Arkestra nel 1958.

Il 7 luglio è la volta de La Batteria e l’8 “This is rap”, la storia del rap italiano in una sera, una data indimenticabile che vedrà sullo stesso palco: Good Old Boys, Colle Der Fomento, Kaos One & Dj Craim, Lucci Brokenspeakers, Dj Ceffo BrokenSpeakers, Egreen, DJ P-Kut, Aliendee The Humanoid Beatbox Musician, DJ Stile, Baro.

Il 10 luglio torna in Italia una delle band Post Rock più amate nel nostro paese, gli irlandesi God Is An Astronaut, senza ombra di dubbio una delle migliori realtà europee nel loro genere. Il 12 è la volta di One Dimensional Man: terminato il tour di promozione dell’ultimo album del Teatro degli Orrori, Pierpaolo Capovilla e Franz Valente insieme a Carlo Veneziano hanno ridato vita a questo progetto nato nel 1996. Sul palco di Villa Ada suoneranno nuove canzoni non ancora registrate su disco insieme ai brani che ripercorrono le tappe artistiche più significative della storia della band.

Nella stessa sera sul palco un’icona assoluta della musica underground, l’ex Cccp Giorgio Canali  che, con i Rossofuoco,  presenta l’ultimo album Perle per porci.

Giovedì 13 luglio ci sono i Baustelle con il loro settimo – acclamatissimo – album in studio, L’amore e la violenza. Il 14 luglio spetta a Femi Kuti scaldare la notte romana, tra i più autorevoli ambasciatori della cultura africana. Figlio maggiore del rivoluzionario musicista, attivista e pioniere dell’afrobeat Fela Kuti, i suoi dischi raccontano una storia fatta di passione, fuoco ed energia.

Il 15 luglio è la data del festival Thalassa W/ Futuro antico; il 16 c’è Ky-mani Marley; il 17 luglio è la volta dei Matmos, il sorprendente duo elettronico formato a San Francisco a metà degli anni ‘90 da M.C. Schmidt e Drew Daniel con all’attivo collaborazioni con Bjork, Terry Riley, gli Wire.

Il loro è stato sin dall’inizio un coerente e progressivo studio sonoro sull’uso di suoni organici, una vera e propria ‘musique concrète’ in versione pop, unita a matrici ritmiche radicate nel pop elettronico. Il 18 arriva il talento creativo di Bugo, con il suo stile diretto e originale. Tra i cantautori più interessanti del panorama italiano, con l’album Nessuna scala da salire ha esordito al primo posto della classifica ufficiale Fimi di vendita dei vinili. Nella stessa sera il concerto di Artù, cantautore romano fuori dagli schemi: ironico, pungente e mai banale.

Il 20 luglio sale sul palco il giovane rapper – classe 1991 – di scuola romana Mezzosangue e il 21 dall’Inghilterra atterra a Roma l’elettronica del duo di Manchester Demdike Stare e Blanck Mass con il suo ultimo album “World Eater”, di casa Sacred Bones. Il 24 è in calendario una grande icona della scena reggae mondiale, Luciano Messenjah mentre il 25 è la volta di Paolo Benvegnù e  Motta. Artista della parola suonata, uno dei migliori autori in circolazione, Benvegnù dopo lo scioglimento degli Scisma ha proseguito con successo una carriera artistica solista costellata di importanti collaborazioni, aggiungendovi anche quella di produttore artistico. A marzo è uscito “H3+”, album che conclude il suo profondo viaggio in tre dischi all’interno dell’anima.

Dopo il sold out – oltre 3.000 i paganti – del concerto di fine tour all’Alcatraz di Milano e la partecipazione al Concerto del Primo Maggio di San Giovanni, Motta, cantautore Targa Tenco 2016, è pronto a conquistare nuovamente Roma. Il 26 sarà la volta dei Wire, la leggendaria band inglese che dal punk di stampo atipico ha saputo evolvere per prima nella new wave, festeggia 40 anni di carriera presentando al pubblico romano l’ultimo album Silver/Lead’ uscito il 31 marzo scorso. Il 28 luglio Radio Rock, la storica radio romana punto di riferimento per gli amanti del rock nazionale e internazionale, festeggia il suo 33esimo anno di attività.

Non mancano poi gruppi oggetto di una venerazione cittadina viscerale: l’Orchestraccia è sul palco il 30 luglio.

A dare il via ad agosto ci pensano i Fast Animals And Slow Kids con la loro musica fatta di esperienze, appunti, ricordi e sensazioni, nella stessa serata Edda ovvero è la storia del rock in Italia. A lungo cantante dei Ritmo Tribale, storico gruppo milanese nato sul finire degli anni ’80, è tornato sulle scene da solista nel 2009 dopo un lungo e travagliato periodo di ritiro. A febbraio è uscito “Graziosa Utopia”, il suo ultimo album: un disco maturo e denso, dalle mille suggestioni, provocazioni e armonie, che gli è valso una candidatura come miglior album al premio Tenco 2017.

A seguire il 2 agosto The Heliocentrics, il collettivo britannico che sviluppa e rivitalizza il concetto di cosmic jazz presenta l’ultimo capolavoro A World Of Masks uscito lo scorso 26 maggio. Si prosegue il 3 con Nada; il 4  con la Dark Polo Gang, il fenomeno trap del momento; il 5 con gli Otto Ohm e il 9 con i due mostri sacri della techno Von Oswald e Atkins.

L’apertura del cartellone teatrale – caratterizzata da contenuti politici ed etici uniti alla piena fruibilità per un pubblico di tutte le età – è affidata all’estro di Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Presentano gli ultimi due successi in esclusiva romana con una doppia data: Fratto-X il 19 luglio seguito il 27 luglio dall’acclamato Anelante, l’uomo che esiste nel suo struggimento. Il 23 luglio, l’attualità a servizio del messaggio artistico con Marco Travaglio in scena con il suo ultimo successo SLURP Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hannorovinati, il recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, con l’aiuto dell’attrice Giorgia Salari e la regia di Valerio Binasco.

Chiude il mese, il 31 luglio, L’improvvisatore, da dove nascono i comici di e con Paolo Rossi e con Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari. Il nuovo spettacolo del mattatore milanese gioca sul confine tra un’autobiografia teatrale non autorizzata e un quasi manuale sulla professione del comico. Il 7 agosto calca le scene Sabina Guzzanti con la versione estiva del suo ultimo lavoro, COME NE VENIMMO FUORI, proiezioni dal futuro. Un monologo satirico esilarante nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno.

 

Nell’ormai rinomata denominazione D’ADA Park, ovvero l’area del Festival ad accesso gratuito animato dal mercatino dell’artigianato e workshop, si svilupperanno i concerti al Tramonto sul Lago: una proposta musicale parallela che rientra nella promozione di band legate alla scena locale e finalizzate ad una ricerca prettamente qualitativa e sperimentale. Insieme alla libreria Minimum Fax, verranno organizzati incontri con autori e scrittori, presentazioni di libri e talk.

Grazie alla collaborazione con il collettivo di architettura SINESTETICA il laghetto di villa Ada diverrà un giardino delle arti visive, plastiche e letterarie, per intrattenere in un percorso artistico adulti e bambini. Un’esposizione diffusa pensata per essere in parte permanente, come un dono del Festival alla villa. Il suo fulcro sarà un padiglione, aperto per tutta la durata della manifestazione, “casa” di mostre temporanee dedicate ad artisti, collettivi, studi, gallerie, scuole e accademie. Un’occasione unica per la città di conoscere il proprio panorama artistico.

Parallelamente sul palco secondario si svolgerà un ciclo di presentazioni di libri. Le più importanti case editrici romane (L’orma editore, 66thand2nd, Giulio Perrone Editore, Edizioni dell’Asino) faranno conoscere ai lettori la feconda condizione dell’editoria capitolina, sempre più riconosciuta e apprezzata a livello nazionale.

A rendere ancor più speciale il programma di questa rassegna, oltre la suggestiva cornice del laghetto di Villa Ada, una proposta culinaria d’eccellenza garantita da Adriano Baldassarre, mente e cuore del rinomato ristorante Tordomatto che si cimenta in una nuova avventura, Trattoria Temporanea: un nuovo format di ristorazione agile e veloce legata al territorio e alle tradizioni romane.

Pastella sarà l’insegna di riferimento per i fritti, mentre il Sorì completerà l’offerta di street food e curerà la selezione di vini. Cu.cu cucina e cultura offrirà prodotti biologici certificati provenienti dalla filiera corta e dal commercio equo e solidale. Immancabile la proposta di pizza, affidata per l’occasione ad un vero fuoriclasse come Stefano Callegari, fondatore di pizzerie di successo come Sforno, Tonda, Sbanco e inventore del Trapizzino. E non finisce qui. Tante altre saranno le sorprese da provare e assaggiare.

Il progetto della comunicazione visiva di Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili è stato curato dalla Pin.go Cooperativa Sociale Integrata, un’impresa culturale e sociale che si sta imponendo come riferimento per la comunicazione  integrata nel mondo del no-profit.

Le illustrazioni della campagna sono state curate da Andreco, (www.andreco.org), ingegnere ambientale e artista attivo dal 2000, la cui ricerca multidisciplinare si focalizza sul rapporto tra spazio urbano e paesaggio naturale e tra l’uomo e l’ambiente in tutte le sue declinazioni. Andreco realizzerà un’installazione site specific all’interno di villa Ada.

Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.

 

 

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Stefano D'Offizi

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