Iron Maiden, The Book of Souls: Live Chapter (Warner Music, 2017) di Alessandro Magister

A seguito della pubblicazione di The Book of Souls nel 2015, gli Iron Maiden, immortali portabandiera dell’heavy metal, incuranti dell’età, degli acciacchi e delle fatiche di una carriera fuori dall’ordinario, hanno portato i brani della loro ultima fatica, e non solo ovviamente, in ben 39 paesi. Il The Book of Souls World Tour si è protratto a cavallo di due anni e ce lo ritroviamo consegnato agli annali grazie a questo sontuoso album live: The Book of Souls: Live Chapter. Il titolo farebbe pensare ad una mera trasposizione del disco in chiave tour, magari registrata in un’unica occasione. Nulla di più sbagliato: delle 15 tracce contenute nell’album “solo” 6 fanno parte dell’ultima uscita e sono affiancate da altri brani immortali della band inglese. Altra particolarità è che, a parte due che sono state registrate nell’ambito dello stesso concerto di Castel Donington, ogni traccia è stata estrapolata da una data diversa del tour. Il giro del mondo ci porta dall’Australia di If Eternity Should Fail al Sud Africa di Speed of Light, toccando anche il Bel Paese con Powerslave. Indipendentemente dalla location del caso, il tributo del pubblico è impressionante e accompagna più che degnamente le ottime performance della band. Va ricordato che Bruce Dickinson si era trovato, suo malgrado, a combattere contro il tumore che aveva colpito lingua e collo subito prima del 2015. Questo, tuttavia, non ha minimamente intaccato la sua energia vocale. Chapeau. Nonostante la ormai lunghissima carriera, l’impressione che si ricava è quella di una band ovviamente espertissima, con automatismi precisi al millesimo, ma che, soprattutto, sa ancora divertirsi oltre che divertire e affronta senza troppi patemi la sfida di brani lunghi più di dieci minuti come la struggente The Red and The Black. Sembra ancora troppo presto per scrivere la parola fine e questo ci piace. Tanto.

If Eternity Should Fail – Sydney, Australia

Speed of Light – Cape Town, South Africa

Wrathchild – Dublin, Ireland

Children of the Damned – Montreal, Canada

Death or Glory – Wroclaw, Poland

The Red and the Black – Tokyo, Japan

The Trooper – San Salvador, El Salvador

Powerslave – Trieste, Italy

The Great Unknown – Newcastle, UK

The Book of Souls – Donington, UK

Fear of the Dark – Fortaleza, Brazil

Iron Maiden – Buenos Aires, Argentina

Number of the Beast – Wacken, Germany

Blood Brothers – Donington, UK

Wasted Years – Rio de Janeiro, Brazil


Commenti

Alessandro Magister

Click here to connect!