Matteo Fiorino @Le Mura, Roma (di Agnese Ermacora, foto di Michela Centioni)

Sabato pioveva e a Roma accadevano un sacco di cose. Sabato faceva anche freddo, ma questo non ha impedito al pubblico di riempire la sala de Le Mura, per accogliere con entusiasmo la “data 0” del Tour Senza Cuore di Matteo Fiorino.

Si tratta del tour di presentazione del nuovo disco di inediti del cantautore ligure, dal titolo “Fosforo”, pubblicato a gennaio da Phonarchia Dischi: un disco e un viaggio senza mappa attraverso le conseguenze delle nostre azioni che, per citare Nietzsche, “ci afferrano per i capelli anche se nel frattempo ci siamo corretti”.

Con Matteo, voce e chitarra, Lidio Chericoni e Simone Cavina, musicisti navigati e presenze importanti per un live, che anche alla primissima data, ha già saputo stupire.

Fiorino ha una timbrica capace di riportare ai migliori brani del cantautorato anni ’70, morbida e decisa, quasi “dalliana” nella sua tessitura. I testi scivolano senza ostacoli, come un buon piatto di pasta: ci sono il ricordo perso e ritrovato, il sale, la fede immaginata, l’acqua, la geometria dei sentimenti.

Ma soprattutto ci sono la paura e la melanconia, il desiderio di superarle attraverso la forma-canzone e le sue formule magiche. Matteo un musicista di mare, Lidio e Simone due giganti buoni, presenti e vivaci in ogni passaggio della performance. Il pubblico entusiasta. In poche parole, un gran bel concerto.

Di seguito le foto di Michela Centioni. Per tutto il resto c’è Facebook.

Matteo Fiorino – Accenni di Bio: Matteo Fiorino è nato alla Spezia, ha vissuto a Bologna, Roma e in altre piccole grandi città, ma da buon ligure è andato spesso per mare. Ha esordito con “Il masochismo provoca dipendenza” (2015), che gli ha permesso di arrivare in finale ad Arezzo Wave, al Premio Buscaglione e di candidarsi alla Targa Tenco.


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Michela Centioni

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