TODAYS FESTIVAL annuncia ECHO AND THE BUNNYMEN, TORINO, SAB 25 AGOSTO

DOPO AVER ANNUNCIATO LE UNICHE DATE ITALIANE DI THE WAR ON DRUGS
KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD e MY BLOODY VALENTINE, 
UN NUOVO NOME ARRICCHISCHE LA QUARTA EDIZIONE DI
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ECHO AND THE BUNNYMEN
sabato 25 agosto 2018
TORINO – sPAZIO211 open air 
Via Cigna, 211, Parco Sempione
ECHO AND THE BUNNYMEN 
nello stesso giorno con MY BLOODY VALENTINE (unica data italiana) 
+ altri artisti da annunciare
prezzo del biglietto: 25 Euro + d.p.
apertura porte ore 18.00 – inizio concerti ore 19.00
biglietti in vendita su Ticketone 
prezzi dei biglietti ed abbonamenti:
prevendite già attive!
biglietto singola giornata: (con accesso a sPAZIO211): 25 Euro + d.p.
abbonamento 3 giorni (24, 25 e 26 agosto con accesso a tutti i concerti): 80 Euro + d.p.
informazioni prevendite biglietti singoli ed abbonamenti: 
Ticketone – www.ticketone.it – 892 101
e presso tutti i punti vendita autorizzati 
TRA LE ROCK BAND INGLESI PIU’ INFLUENTI DEGLI ULTIMI QUARANTA ANNI, 
PASSATI ALLA STORIA CON TRE DISCHI D’ORO E TREDICI ALBUM DI SUCCESSO, 
ECHO AND THE BUNNYMEN – TRA I PIU’ INARRIVABILI E LONGEVI GRUPPI DELLA STORIA DEL ROCK-POP BRITANNICO, IN CONCERTO IN ITALIA PER TODAYS FESTIVAL SABATO 25 AGOSTO, NELLO STESSO GIORNO COI GIA’ ANNUNCIATI MY BLOODY VALENTINE
Nel 1978, in una Liverpool che ritorna improvvisamente swinging e luccicante – vera fucina di idee e artisti come non si vedeva dai tempi dei Fab Four – nascono gli Echo & The Bunnymen. Alfieri della transizione dal post-punk al pop psichedelico, capitanati dal chitarrista Will Sergeant e dal leader e voce del gruppo Ian McCulloch, gli Echo & The Bunnymen riescono, negli anni, ad avere un incredibile successo anche al di fuori dei confini nazionali, influenzando il pop d’oltremanica e le successive evoluzioni della musica britannica, insieme a band del calibro di U2 e Simple Minds. 
Preceduto dal singolo “Pictures On My Wall“, il primo album “Crocodiles” esce nel 1980 ed entra di fatto nel novero degli album fondamentali della new wave inglese. Dopo il primo disco la fortuna del gruppo continua a crescere, raggiungendo il successo e la vetta delle classifiche inglesi e statunitensi con “Heaven Un Here” del 1981, “Porcupine” del 1983, e “Ocean Rain” del 1984, considerato il capolavoro della band e contenente il singolo che li ha resi famosi in tutto il mondo, “The Killing Moon”. In poco tempo la band sale alla ribalta coniando uno stile melodico prima inesistente, un ibrido di psichedelica e pop rock con arrangiamenti sontuosi. Nel 1985 esce la racconta “Songs to Learn and Sing” e nel 1987 un album omonimo. 
Il clima all’interno della band però è ormai cambiato: nel 1988 McCulloch lascia il gruppo per dedicarsi alla carriera da solista e un anno dopo il batterista Pete De Freitas muore in un incidente stradale in moto. Nel 1994 McCulloch e Sergeant tornano a lavorare insieme sotto il nome di Electrafixion e tre anni dopo si riforma il trio originale con il bassista Les Pattinson. Il gruppo, ritornato compatto, pubblica prima l’album “Evergreen” (1997) e poi, tra un tour e l’altro, registrano gli album “Flowers” (2001) e “Siberia” (2005). Nel 2008 esce lun nuovo album in studio, “The Fountain”, che riporta la band alle altissime vette creative dei loro esordi. Per celebrare questa occasione nel settembre dello stesso anno la band viene invitata ad esibirsi con il loro capolavoro del 1985 “Ocean Rain” a Londra presso la Royal Albert Hall e a New York presso il Radio City Music Hall per concerti sold out. 
Guidati da Ian McCulloch gli Echo & The Bunnymen tornano nel 2013 con un nuovo album, “Meteorites”, prodotto da Youth (Killing Joke, The Verve, Crowded House…), ed un tour europeo con il co-fondatore Will Sergeant insieme a Gordy Goudie (chitarra) e Stephen Brannan (basso).
Bunnymen hanno lasciato una traccia indelebile e fondamentale nella storia del rock: sono innumerevoli le band che negli ultimi 20 anni hanno attinto al suono e allo stile dei Bunnymen, acclamati da una nuova generazione di discepoli: dagli Oasis ai Coldplay, dai The Dandy Warhols ai Coldplay, dai Verve ai primi Radiohead, da Courtney Love ai Killers (che hanno interpretato la loro hit Bring on the Dancing Horses agli Ema 2008).Di recente, brani del loro repertorio sono stati riproposti da popolari serie Netflix.
Con dodici album in studio alle spalle e a quaranta anni dalla loro fondazione quest’anno, la band non sembra intenzionata ad arrestarsi! A quattro anni di distanza dal precedente “Meteorites”, gli Echo & The Bunnymen ed il loro indimenticabile mix tra post-punk e psichedelia, hanno annunciato il loro tredicesimo album in studio in arrivo nel 2018: “The Stars, The Oceans & The Moon“. Prodotto dal versatile Andy Wright (già al lavoro con tantissimi, tra cui Annie Lennox, Pavarotti, The KLF, Jeff Beck e Gianna Nannini) e presentato letteralmente come «Bunnymen Classics Transformed & New Songs With Strings & Things Attached».
Ian McCulloch, frontman del gruppo, ha dichiarato: “I’m not doing this for anyone else. I’m doing it as it’s important to me to make the songs better. I have to do it.”
Il disco è in uscita a maggio, in contemporanea con una serie di primi live nel Regno Unito, per poi arrivare sul palco di Todays Festival sabato 25 agosto, nello stesso giorno con in già annunciati My Bloody Valentine


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Nicola Braga

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