I-Land Music Festival 2018, a Sassari 4 giorni di musica nel centro della città

Un cartellone con quattro eventi, tre location e tre settimane di appuntamenti da non perdere: è così che si presenta lo I-Land Music Festival, una rassegna musicale in programma a Sassari dal 19 maggio al 23 giugno prossimi. L’evento, patrocinato dal Comune di Sassari, vede protagonisti artisti internazionali, nazionali e locali che si alterneranno nel corso dei quattro giorni di festival.

L’onore di aprire il festival sarà affidato ai mantovani Bee Bee Sea, una delle band più importanti della scena garage nazionale e internazionale. Presenteranno il loro nuovo lavoro “Sonic Boomerang” uscito in Europa per Wild Honey e in America per Dirty Water. La ricetta è quella classica del perfetto trio rock’n’roll: riff taglienti, ritmo frenetico e un gusto melodico sopraffino. I riferimenti sono a band come Black Lips e The Oh Sees, ma anche allo psych-rock degli Allah-Las e alle melodie eterne di Kinks e Rolling Stones. L’appuntamento è previsto per sabato 19 maggio nello spazio di via Cavour 71 del The Room.

Le date principali del festival saranno invece quelle dell’8 e 9 giugno, nella cornice dei Giardini Pubblici di Sassari. Dj e band si alterneranno dal pomeriggio fino a sera, e nella programmazione spiccano in particolare alcuni headliner stranieri e italiani. Il nome principale è quello di Miles Cooper Seaton, membro cardine degli americani Akron Family, rifondatori del folk psichedelico dei primi anni 2000. Californiano cresciuto a Seattle, autore di capolavori come “Love is Simple” e “Akron Family”, presenta oltre l‘acclamato “Phases in Exil”, primo album da solista, anche brani del suo nuovo lavoro di prossima uscita.

Sulla sponda nazionale, faranno la voce grossa due progetti solisti paralleli, ovvero i Go Dugong e Tobjah.

Il primo è il moniker del produttore Giulio Fonseca, cultore della global music, il cui lavoro si sdoppia tra un elegante beat making in stile italo disco, contaminazioni world music e sonorità esotiche che passano dall’Africa all’America Latina, puntando sempre alla mescolanza e non sposando un genere predefinito.

Tobjah invece è il progetto di Tobia Poltronieri, cantante della folk band C+C= Maxigross che presenta il suo primo album solista in italiano “Casa, finalmente”, in bilico tra Bon Iver, Tim Buckley e il Battisti degli anni ’70.

Molto attese sono le performance dei gruppi regionali e locali: dal fronte sud dell’isola arrivano i Pussy Stomp e il nuovo progetto Telephant, mentre i sassaresi Lazybones Flame Kids, Beeside (in versione elettrica) ed Enola Bit proporranno in anteprima brani inediti dai rispettivi album di imminente uscita. La selezione musicale è affidata ad una squadra di dj: Fabrizio Marchesi, Massimo Giordano aka Dj Shit!, Stereodrome, Silvia Saba aka Sisu e Country Cousins.

La festa finale per la conclusione del festival sarà affidata ai Mystery Lights, tra i più recenti e interessanti gruppi americani che hanno saputo rinvigorire quello stile neo-sixties fatto di tradizione rock’n’roll, psichedelia e attitudine garage/punk. Attualmente impegnati in un lunghissimo tour mondiale, scalderanno il pubblico sassarese tra asperità chitarristiche, vecchi suoni di tastiere Farfisa e il cantato esacerbato dello schizzatissimo frontman Mike Brandon. Per l’occasione la via Cavour verrà chiusa al traffico per un coinvolgente evento urbano.


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Antonello Franzil

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