Sono passati quindici anni da quando The Blue Notebooks fu pubblicato sotto l’ala di FatCat Records. Ora, per celebrarne il traguardo la Deutsche Grammophon ne ripropone una riedizione strutturata in due dischi.
Nel primo è presente l’opera originale, così come la mente di Max Richter la partorì nel sempre più lontano 2004. Ispirato all’opera Quaderni in ottavo di Franz Kafka, il disco gettò le basi per quello che poi sarebbe stato lo stile sia dell’artista, volto a combattere il caos dell’età moderna, sia del movimento della classica contemporanea, di cui è una delle punte di diamante.
Il lavoro si muove intorno ad un punto fermo, ovvero il brano On The Nature Of Daylight, meravigliosa composizione dalla devastante potenza emotiva, conosciuta anche per la sua presenza in capolavori del cinema come Shutter Island di Martin Scorsese o Arrival di Denis Villeneuve. Il pensiero di Kafka è riportato in alcuni intermezzi, come l’intro The Blue Notebooks o Old Song, dove l’attrice Tilda Swinton presta la sua voce leggendone alcuni passi. Gli altri brani sono sperimentazioni volte a coniugare gli studi classici di Richter con l’elettronica, si distinguono The Trees, Vladimir’s Blues e Arboretum, ma in generale tutti i pezzi del disco sono debitori al brano principale citato precedentemente, a cui guardano senza però riuscire ad arrivare.
Nel secondo disco sono presenti due remix, una nuova versione di Vladimir’s Blues, la breve composizione A Catalogue Of Afternoons e ben tre versioni di On The Nature Of Daylight, di cui una cantata da Dinah Washington. Nonostante la magnificenza del brano, questa sua riproposizione quasi eccessiva mostra il lato debole della ristampa, che in effetti non si spinge molto più in là rispetto all’opera originale, con un secondo disco da cui ci si aspettava molto di più del suo mero ruolo di riempitivo.
The Blue Notebooks è un album molto importante nel suo genere, avendo contribuito a fissare i canoni della classica contemporanea e dell’artista che lo ha prodotto, anche se non ne rappresenta l’apice creativo, onore che invece spetta a Sleep, pubblicato nel 2015. Questa versione potrebbe interessare coloro che ancora non sono in possesso dell’album, chi già lo avesse nella propria collezione potrà anche farne a meno.
Tracklist CD1:
- The Blue Notebooks
- On The Nature Of Daylight
- Horizon Variations
- Shadow Journal
- Iconography
- Vladimir’s Blues
- Arboretum
- Old Song
- Organum
- The Trees
- Written On The Sky
Tracklist CD2:
- A Catalogue Of Afternoons
- On The Nature Of Daylight (Orchestral Version)
- Vladimir’s Blues 2018
- On The Nature Of Daylight (Entropy)
- Vladimir’s Blues (Jlin Remix)
- Iconography (Konx-Om-Pax Remix)
- This Bitter Earth / On The Nature Of Daylight (with Dinah Washington)