Portabandiera musicali del movimento Cyberpunk, la più importante band industrial americana insieme a NIN, Allen Jourgensen con i suoi Ministry arrivano a Roma dopo la data milanese per la promozione dell’ultimo album “AmeriKKKant” uscito il 9 marzo via Nuclear Blast, con la partecipazione di Burton C. Bell dei Fear Factory, un disco denso di rabbia, crudo e d’impatto che Jourgensen commenta così: “AmeriKKKant non è un disco anti-Trump. Questo è un disco interrogatorio sul perché l’abbiamo eletto”.
In apertura il post punk dei Grave Pleasures da Helsinki che hanno portato sul palco di Villa Ada “Motherblood”, uscito lo scorso anno per Century Media, un disco di vero post punk illuminato da neon speranzosi in contrasto con la propria oscurità interiore.
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