Dark Buddha Rising – II (Neurot Recordings, 2018) di Giuseppe Grieco
I finnici Dark Buddha Rising decidono di riempire lo spazio tra il precedente Inversum e il prossimo album con questo EP chiamato II, simbolicamente quindi il successore spirituale del loro disco d’esordio I. Il mini album, composto da due tracce e dalla durata complessiva di venticinque minuti circa, rappresenta un po’ la summa della filosofia del gruppo. Mahathgata I, la prima traccia, esplode nelle orecchie dell’ascoltatore con la potenza dell’incedere del suo sludge doom, per poi virare verso lidi esoterici in cui una sacerdotessa intona una misteriosa litania, mentre urla rabbiose sorgono improvvisamente a lacerare il mantra. Mahathgata II…
ARTWORK
POTENZIALITA'
CONCEPT
83
Conclusione : Breve ma di qualità
Voto Utenti : Puoi essere il primo !

I finnici
Dark Buddha Rising decidono di riempire lo spazio tra il precedente
Inversum e il prossimo album con questo EP chiamato
II, simbolicamente quindi il successore spirituale del loro disco d’esordio
I.
Il mini album, composto da due tracce e dalla durata complessiva di venticinque minuti circa, rappresenta un po’ la summa della filosofia del gruppo. Mahathgata I, la prima traccia, esplode nelle orecchie dell’ascoltatore con la potenza dell’incedere del suo sludge doom, per poi virare verso lidi esoterici in cui una sacerdotessa intona una misteriosa litania, mentre urla rabbiose sorgono improvvisamente a lacerare il mantra. Mahathgata II invece parte lentamente, introdotta da rintocchi sinistri ed inquietanti, mentre bordate noise dipingono con la loro psichedelia acida un paesaggio che si potrebbe definire quello del vuoto cosmico.
Breve ma di indiscussa qualità, II risulta un’ottima prova della band sulla breve durata, e rappresenta una perfetta introduzione per chi volesse avvicinarsi ad essi.
Tracklist:
- Mahathgata I
- Mahathgata II
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